Vola AirMule, il drone ambulanza autonomo israeliano

Dopo l’incredibile aerotaxi ottocottero di Ehangun altro drone autonomo per il trasporto di persone prende il volo. Si tratta di AirMule (mulo aereo), un progetto israeliano per un’eliambulanza totalmente autonoma progettata per evacuare rapidamente due feriti dai campi di battaglia. Può trasportare 451 kg per una cinquantina di chilometri ed è sviluppata dall’israeliana Tactical Robotics.

A differenza della proposta di Ehang, la maccihna israeliana è un elicottero monomotore birotore, con due rotori controrotanti completamente annegati nella fusoliera, per ragioni di sicurezza. Il volo inaugurale si è svolto a vista, nel il campo volo del kibbutz di Megiddo, località di interesse archeologico che è anche un importante incrocio sulla strada che congiunge il centro di Israele con la Galilea inferiore e le regioni settentrionali, ma nel futuro sono previsti voli al di fuori della portata ottica degli operatori (BLOS).

Il design dei rotori carenati nella fusoliera è considerato strategico per l’impiego della macchina nei suoi più probabili teatri operativi, le guerriglie urbane tra le case, in presenza di avversari armati con armi leggere e soprattutto sassi, che potrebbero essere armi paradossalmente pericolosissime contro i rotori degli elicotteri tradizionali. inoltre visto che i rotori sono due, si può ottenere un design più compatto, che ben si vede nella foto qui sotto, consentendo all’ambulanza di atterrare anche nelle strade, tra le case.

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