L’Aeronautica potrebbe sostituire i Predator con il Piaggio Hammerhead?

Il drone militare Piaggio Hammerhead, derivato dal biturboelica d’affari P-180 II Avanti, potrebbe essere adottato dall’Aeronautica Militare italiana in sostituzione ai Predator americani. Lo spiraglio l’ha aperto il  generale Gianni Candotti, capo dell’Ufficio Generale Spazio Aereo e Meteorologia, che ai margini di un convegno a Roma ha dichiarato che  “Tra i candidati l’Hammerhead sembra essere il più promettente, a condizione che rispetti i requisiti di sviluppo e certificazione”. Nei piani dell’Aeronautica Militare il P1.HH potrebbe sostituire entro il 2020 i sei droni “Predator” acquistati agli Stati Uniti tra il 2000 e il 2008. Progettato per la ricognizione, la sorveglianza e il salvataggio, anche se può agevolmente essere adattato ad essere armato con missili, è progettato per volare alla quota di 45 mila piedi (circa 15 mila metri, circa il doppio dei jet commerciali) e una volta sul bersaglio di effettuare ricognizioni a bassa velocità (135 nodi) silenziose e a lunga autonomia, fino a 16 ore. Se necessario, è molto veloce ( poco meno di 400 nodi).