Sicurezza dei cieli e vittime di incidenti aerei

Mentre a Roma Enac fa volare droni solo se legati a una piscina, l’Italia è è sul banco degli imputati dell’ICAO a causa di molte inadempienze. Pochi sanno, per esempio, che in Italia lo scorso anno ci sono state 270 mancate collisioni in pista. Se ne parla a Milano il 21 e 22 ottobre,in un convegno sulla sicurezza aerea organizzato dalla Fondazione 8 Ottobre

Authority aeronautiche ed esperti mondiali di aviazione civile riuniti a Milano dalla Fondazione 8 Ottobre “Per non dimenticare”.

 

Che fine ha fatto il Boeing 777 della Malaysian Airlines scomparso l’8 marzo scorso? Quanta sicurezza del volo viene sacrificata sull’altare del profitto? Quanto è sicuro, oggi, salire su un aereo di linea?

 

Al convegno della Fondazione 8 Ottobre “Sicurezza del volo e diritto dei passeggeri: sviluppi futuri”, in programma a Milano il 21 e 22 ottobre, le Authority aeronautiche e i maggiori esperti mondiali del settore si confronteranno sui temi della sicurezza dei cieli e dell’assistenza ai parenti delle vittime degli incidenti.

 

Finalmente, grazie alla carta dei “Diritti delle vittime di incidenti aerei e dei loro familiari “ stilata in collaborazione con gli esperti della Task force tecnica della Fondazione 8 Ottobre, chi ha perso un congiunto in un incidente aviatorio uscirà dal limbo dei soggetti eventuali, scomodi e mal sopportati, e godrà di una dignità fino a oggi trascurata”, sottolinea il presidente Paolo Pettinaroli.

 

Oltre ai vertici di ENAC, ENAV, e ANSV al convegno interverranno esponenti delle massime organizzazioni internazionali dell’aviazione civile, tra le quali ICAO, IATA, NTSB, Eurocontrol e Flight Safety Foundation.

 

L’evento (Sala Auditorium della Provincia, via Corridoni 3) è ad accesso libero ed è patrocinato dal Comune di Milano e dal Centro Studi Demetra. Il programma dettagliato è consultabile nel sito www.comitato8ottobre.com