Drone archeologo scopre 72 scheletri preistorici alle Canarie

Clamorosa scoperta scientifica fatta da un gruppo di archeologi amatoriali con il drone: in volo hanno dimostrato mostrato l’esistenza di un cimitero preistorico con ben 72 scheletri della misteriosa popolazione pre-ispanica Guanche delle Canarie, datati tra l’800 e il 1000 dc, che per le isole spagnole è ancora preistoria.

I membri del gruppo di archeologia dilettante El Legado, formato da Ayose Himar Gonzalez, Jonay Garcia e Jesus Diaz, raccontano: “Stavamo pilotando un drone e abbiamo scattato alcune foto della grotta. È in un posto molto difficile da accedere e devi salire su una scogliera per raggiungere il sito. La gente pensava che le foto fossero false a causa di tutte le ossa che c’erano lì! ” Gli archeologi hanno ritrovato la grotta nel giugno dell’anno scorso, ma l’hanno segnalata solo di recente perché temevano che sarebbe stata vandalizzata. Gonzalez ha spiegato: “La grotta dovrebbe essere chiusa e conservata con le ossa lasciate lì per rispettare il sito. Abbiamo deciso di segnalarlo perché vogliamo che le autorità locali lo preservino e rispettino “.

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L’esame delle ossa scoperte dal drone potranno gettare nuova luce su questo misterioso popolo, che dai pochi scheletri studiati fino ad oggi appare molto simile all’Uomo di Cro Magnon, la più antica forma di Homo sapiens. Anche perché la sepoltura scoperta dall’alto è la prima che comprende anche ossa di neonati,10 in tutto, che non erano mai stati scoperti e quindi studiati in precedenza. I Guanche indossavano vestiti di pelle di capra o di fibre tessili, che sono stati ritrovati nelle tombe sulla Gran Canaria. Apprezzavano i gioielli, le collane di legno, pietra o conchiglia, fabbricate secondo vari modelli. Utilizzavano soprattutto perle di ceramica di varie fogge, lisce o levigate, di solito nere e rosse. Si dipingevano il corpo. Le pintaderas, oggetti di terracotta dall’aspetto di veri e propri stampi, sembra servissero unicamente alla pittura corporea, in vari colori. Fabbricavano rozzo vasellame, solitamente senza alcuna decorazione, ma qualche volta con abbellimenti prodotti con le unghie.

immagine di 7d97b7d1c74ba314a17699bddf23dc60Le armi dei Guanche erano le stesse dei popoli antichi del sud dell’Europa. Si utilizzava soprattutto l’ascia in pietra levigata sulla Gran Canaria, e più spesso l’ascia di pietra o di ossidiana scheggiata a Tenerife. Usavano anche la lancia, la mazza, qualche volta guarnita di punte di pietra, oltre al giavellotto. Sembra che conoscessero anche lo scudo. Tutte armi che non li hanno affatto protetti dai Conquistadores, così l’ultimo Guancho è morto nel 1496, poco dopo la scoperta dell’America. E ora, grazie al drone, potremo scoprire molte cose nuove su questo popolo dimenticato.