“Sbagliando si impara“, recita un antico proverbio. Funziona così per tutte le prove e con tutte le cose. Di norma quindi funzionerebbe così anche coi droni, se ad esempio un test di volo di fallisse per un qualunque motivo. Funzionerebbe senz’altro, a patto però di ritrovare il velivolo per capire cosa non ha funzionato.
E invece in Lettonia, a inizio mese, il flight test di un drone si è concluso con tante facce incredule, perché il velivolo, un ala fissa con dimensioni di circa 3,5 metri di lunghezza e 5,5 metri di larghezza, e dal peso di circa 26 kg, dopo il decollo ha perso il collegamento in remoto ed è sparito nel cielo.
Ora, quanto potrà mai volare in autonomia un drone senza fare rifornimento?
Bella domanda, perché al velivolo, creato dall’azienda lettone SIA UAVFactory appositamente per le lunghe distanze, era stato fatto il pieno fino all’ultima goccia, il che significa che aveva tutto il necessario per volare libero ed indisturbato almeno per un paio di giorni, ad una velocità massima di 70 km/h.
Ecco allora che, tra l’imbarazzo generale, alcuni aeroplani hanno iniziato le ricerche del fuggitivo, mentre la CAA, (l’equivalente della nostra ENAC) è corsa ai ripari limitando nella regione i voli al di sotto dei 6 mila metri, chiudendo per sicurezza lo spazio aereo sopra l’aeroporto internazionale di Riga, con ripercussioni sul traffico aereo nazionale per fortuna semi trascurabili, alla luce del calo dovuto all’attuale emergenza coronavirus.
Giorni di ricerche all’insegna del timore per qualche incidente, poi si è fatto largo un moderato ottimismo, se non altro perché ormai il drone non poteva più essere in volo, ma doveva essere finito da qualche parte. E “qualche parte” alla fine è stata un mucchio di alberi, sulle cui cime il drone è andato a schiantarsi chissà quando, magari mentre tutti ancora lo cercavano in cielo, per fortuna senza arrecare danno a nessuno.
Una storia che possiamo considerare a lieto fine, ma sulla quale pesano ancora tanti interrogativi, (“Perché si è interrotta la comunicazione col drone? Come è stato possibile che facesse perdere le sue tracce?”) che forse nei prossimi giorni verranno sciolti al costo di altri probabili imbarazzi per tutti gli attori coinvolti.




