La Marina statuinitense ha reso noto di aver testato con successo un laser allo stato solido per abbattere un drone.
Il test si è svolto nell’Oceano Pacifico, a largo delle coste delle isole Hawaii, ed ha visto protagonista la nave militare da trasporto Portland (LPD-27), che ha usato una tecnologia laser chiamata Technology Maturation Laser Weapon System Demonstrator (LWSD) per colpire a distanza un drone. Il comunicato ufficiale della Marina americana è stato accompagnato da due brevissimi filmati, diffusi su Twitter dall’account ufficiale, che mostrano il primo il raggio laser generato dal cannone a bordo della nave, e il secondo il velivolo colpito, che prende fuoco.
— U.S. Pacific Fleet (@USPacificFleet) May 22, 2020
Certamente si tratta di video poco spettacolari, estremamente brevi e peraltro scarni di dettagli, ma il test rappresenta una prima volta per quanto riguarda l’uso di un laser allo stato solido in operazioni del genere.
Come riporta Businessinsider, secondo la Marina questo sistema viene sviluppato per via di “Un aumento del numero di minacce” che includono non solo droni, ma anche piccole imbarcazioni armate e sistemi di intelligence, sorveglianza e ricognizione nemici.
Il capitano Karrey Sanders, comandante in capo della Portland, ha dichiarato che “Conducendo test avanzati in mare contro UAV e piccole imbarcazioni, otterremo informazioni preziose sulle capacità del LWSD contro potenziali minacce“.