Claim aggressivo per l’azienda franco statunitense Parrot che con una immagine resa disponibile per i giornalisti afferma :”Non fidarti dei droni cinesi, Salva la data del 30 giugno”.
Non molto veloce nella prodizione di nuovi droni e con parecchi alti e bassi, Parrot negli ultimi anni ha comunque presentato droni innovativi, citiamo ad esempio il Parrot Anafi, dedicato al mercato consumer / prosumer poi sviluppato anche per il mercato professionale con le versioni dotate di camera termica, Anafi Thermal.
I droni Parrot hanno sempre e comunque avuto una fetta consistente del mercato, costituita da un zoccolo duro di utenti che non hanno tanta simpatia per i droni della concorrenza asiatica.
Ed è proprio su questi sentimenti, che lo slogan lanciato da Parrot cerca di fare leva, appoggiato certamente anche dalla amministrazione Trump che cerca in tutti i modi di sabotare i prodotti cinesi, sia a livello di telefonia, sia sopratutto a livello di droni.
A poco sono valse le precauzioni messe in atto dall’antagonista e colosso DJI con la riservatezza dei dati trattenuti in locale e non trasmessi su internet.
Il Local Mode presente su alcuni droni di fascia alta dedicati alle organizzazioni e ai professionisti di un certo livello, evidentemente non convince del tutto sia i civili, sia sopratutto i militari USA.
Il portale francese Helicommicro, pubblica in data odierna un articolo nel quale mostra l’immagine di presentazione a cui siamo certi seguiranno magari anche alcuni video teaser con l’annuncio di un nuovo drone.
Memorizza la data per vedere il drone di cui ti puoi fidare 30 giugno 2020 ore 16 europee.
E noi staremo sintonizzati.