Drone riprende un “mare” di tartarughe a largo dell’Australia [VIDEO]

Da giorni purtroppo circolano già diverse testimonianze su come, sebbene in un primo momento i lockdown che si sono susseguiti in tutto il mondo avessero allentato la morsa dell’inquinamento ambientale, ora milioni di dispositivi di protezione individuale usati – soprattutto mascherine – galleggiano spensierati negli oceani del pianeta.

Per fortuna però esistono ancora ambienti quasi del tutto incontaminati, o almeno dove l’impatto delle pessime abitudini degli esseri umani sembra inesistente. Una di queste aree “miracolate” si trova nel Mar dei Coralli, a largo delle coste nord orientali dell’Australia, lungo la Grande Barriera Corallina, da dove arriva un video semplicemente spettacolare. All’interno della loro ricerca sulle tartarughe verdi, infatti, gli scienziati del Dipartimento di Scienza e Ambiente del Governo del Queensland (DES) hanno filmato col drone una miriade di esemplari intenti a nuotare tra le acque limpide del mare.

Questa incredibile aggregazione, di oltre 60 mila animali, è dovuta al particolare momento dell’anno, ossia alla stagione della nidificazione, che ogni anno richiama migliaia di esemplari nei pressi di Raine Island, un banco di sabbia corallifera (a circa 620 km dalla città di Cairns) che rappresenta la più grande colonia di tartarughe verdi del mondo.

Importante sottolineare come il drone non abbia solo fornito un contributo impareggiabile per la goduria dei nostri occhi, ma all’interno della ricerca si sia rivelato estremamente più efficiente delle tradizionali imbarcazioni nella conta degli esemplari marcati e non, operazione utile per valutare la crescita e le condizioni di salute della popolazione di tartarughe verdi.

A questo proposito il dottor Andrew Dunstan ha dichiarato che “Usare un drone (per contare le tartarughe, ndr) è più facile, più sicuro, molto più accurato e i dati possono essere immediatamente e permanentemente immagazzinati. In futuro, saremo in grado di automatizzare questi conteggi da un filmato usando l’intelligenza artificiale, così un computer conterà al posto nostro“.