I droni agricoli hanno applicazioni che vanno molto al di là della coltivazione. Ne è la prova questo test a Treviso, dove è stato utilizzato un DJI Matrice 600 con diserbante biologico, proprio nel centro storico.
“Un primo test era stato fatto nei giorni scorsi, ieri si è tenuta la seconda prova in due punti della città significativi per la complessità dello scenario e la difficoltà o addirittura l’impossibilità di diserbare mediante metodi tradizionali” ci dice Paolo Marras di Aermatica 3D, che ha sviluppato lo speciale serbatoio usato per l’operazione a Treviso. Una operazione particolarmente complessa, data anche la massa al decollo del Matrice 600 pieno di diserbante biologico, che ha reso necessaria l’autorizzazione di ENAC come operazione specializzata fuori scenario standard.
“I risultati della prima sessione sono stati molto buoni, continua Marras. “Infatti l’area oggetto di distribuzione con il Drone appariva per lo più secca nonostante le piogge che si sono susseguite dopo il volo”.
Le sperimentazioni di volo, in collaborazione tra Aermatica 3D e SGD Group, si sono svolte sotto gli occhi delle autorità del Comune di Treviso, interessato ad affrontare in maniera innovativa il problema delle mura gravemente ammalorate. “Il Drone grazie all’apposito kit di distribuzione può rappresentare lo strumento ideale per contenere i costi e ridurre i tempi degli interventi, consentendo di diserbare anche i punti più irraggiungibili” conclude Marras.






