Nell’ambito del contest avviato da Leonardo Company che vede coinvolti gli studenti di 6 atenei italiani, il 1 luglio si è svolto a Torino un simposio scientifico (in modalità digitale) prima della gara vera e propria.
Il Contest è una iniziativa di Leonardo, che grazie alla partnership con sei atenei italiani per lo sviluppo di competenze e tecnologie legate all’intelligenza artificiale applicata ai droni.
Sono coinvolti nel progetto i Politecnici di Torino e Milano e le Università di Bologna, S. Anna di Pisa, Tor Vergata di Roma e Federico II di Napoli.
Lo scopo del progetto è di stimolare la creazione di un “ecosistema” coinvolgente, che unisca le competenze di grandi aziende, Atenei, piccole e medie imprese, unitamente a spin-off e start-up del panorama nazionale.
Il Politecnico di Torino parteciperà con il Team Draft. La prima gara sarà proprio a Torino il 18 settembre prossimo venturo.
In ciascuno dei sei atenei, Leonardo sosterrà le attività di un dottorando che si dedicherà per tre anni allo sviluppo di un sistema a guida autonoma, mettendo a fattor comune risorse universitarie e aziendali e coordinando la ricerca tecnologica tipica di questi prodotti: capacità di volo, computer vision, sensor fusion, big data, capacità di calcolo, machine learning, artificial intelligence.
Ogni anno i team si confronteranno in un simposio scientifico di alto livello, oltre che in una competizione, per analizzare i risultati raggiunti e le potenzialità dei rispettivi progetti. Le università hanno accolto con grande interesse e disponibilità la sfida del Drone Contest che, per Leonardo, rappresenta un esempio virtuoso di approccio all’innovazione, aperto alle contaminazioni esterne.