Drone Autel EVO II come si comporta evitando gli ostacoli

Completiamo la mini recensione o prova tecnica del drone Autel EVO II con camera a 8k.
Un drone con caratteristiche davvero interessanti che per ora pare ancora non regolarmente importato in Italia da nessun distributore nazionale.
Il che significa che se per caso ci dovessero essere problemi o verificare malfunzionamenti, occorrerà rispedirlo al mittente.

Prova della modalità di volo Dynamic Track con evitamento ostacoli del drone Autel EVO II

Il quadricottero pieghevole Autel EVO II 8k che per inciso costa meno della versione con camera a 6k che ha un sensore da 1 pollice  più performante e di generose dimensioni, è stato da noi provato e testato per un primo contatto in questo articolo.
Dato che spiccano le 12 telecamere per l’evitamento ostacoli oltre alla principale sorretta dal gimbal a 3 assi che non dovrebbe avere alcun compito in tal senso, non potevamo esimerci di testarlo nel volo autonomo, nella modalità Dynamic Track.

Una sorta di Follow Me avanzato, nel quale il drone, in questo caso EVO II a 8k, insegue un soggetto o frontalmente o lateralmente, tenendo quindi una inquadratura del soggetto rimanendo al suo fianco, oppure avanzando o arretrando (vedere il video sino alla fine) per un certo percorso.
Avrete certamente visto migliaia di queste scene riprese più o meno magistralmente da operatori e cameraman super esperti. Ebbene tali funzioni di riprese aeree, con i droni di ultima generazione, sono alla portata di tutti.
Una cosa che certamente per ora farà la differenza in tal senso, sarà la capacità di rilevamento ostacoli, grazie ai sensori o alla Computer Vision.

immagine di DSC 4988 sensori lateral inferiori anteriori web
Telecamere o sensori ottici su tutti i lati, sopra e sotto per il drone Autel EVO II e ovviamente la camera a 8K sostenuta dal gimbal a 3 assi

il drone Autel EVO II usa 12 camere posizionate frontalmente, posteriormente, lateralmente sopra e sotto la scocca garantendo quindi una copertura ottica spaziale che unita al software di riconoscimento ostacoli e a un buon processore veloce – un dual core – installato a bordo, gli permette manovre evasive di tutto rispetto.

Nella nostra esperienza abbiamo già testato decine di droni con la funzione Follow Me, addirittura anche alcuni di ultima generazione senza alcun sensore di evitamento ostacoli neppure anteriore!
Riteniamo questa funzionalità una follia vera e propria, a meno di usare tale modalità solo in spazi aperti, senza alcun cavo della alta tensione o telefonico, senza un albero, una rete di recinzione, senza nessun palo o traliccio.
Altrimenti le probabilità che i drone si schianti, seguendo il soggetto in movimento, sia esso un runner o un biker che scende da una montagna o uno sciatore, sono elevatissime.

12 sensori ottici e tanta computer vision per il drone Autel EVO II

Come si comporta, anzi come si è comportato il drone Autel EVO II nell’evitamento ostacoli, dato che ha tutti quei sensori installati?
Molto bene, anzi oseremmo dire quasi alla grande.
Certo la fluidità di movimento non è il suo punto forte, così come non lo era nella prova identica che facemmo con il recente Mavic Air 2. ma occorre considerare che il computer di bordo lavora in tempo reale e ragiona cercando una passaggio anche in mezzo a un fitta vegetazione in maniera autonoma. Quindi nessun intervento umano è previsto.

assicurazione per droni da euro 29,90

immagine di autel evo ii insegue persona. web

Una movimento molto fluido pare essere eseguito dal nuovo drone Skydio che combina, sia la computer vision usando anche lui molteplici sensori ottici a bordo, ma in certe riprese, sopratutto dopo aver perso di vista – è proprio il caso di dirlo – il soggetto, un segnale proveniente da un trasmettitore che a sua volta invia la posizione GPS del soggetto in movimento.
Quindi lo Skydio se non “vede più”, segue comunque la sua “preda” tramite la posizione inviata dal piccolo controller tenuto in tasca che riceve i segnali satellitari.

immagine di DSC 5005 sensori sotto web
Sensori ottici posteriori e inferiori del drone Autel EVO II

Il drone Autel EVO II invece usa solamente i sensori ottici, alias telecamere e il risultato ottenuto come si diceva è davvero notevole.
Senza voler essere sensazionalistici a tutti costi, bisogna considerare che siamo agli albori nell’uso di questa tecnologia, riconoscimento di oggetti, Computer Vision, Follow Me visuale eccetera. Quindi qualche piccola imperfezione bisogna concederla a questi piccolo robot volanti. Ma il passo che si sta percorrendo in tal senso è davvero importante.

Vi lasciamo alla visione del video in testa all’articolo che renderà l’idea del funzionamento, molto chiaramente e più di mille parole.
A proposito, proprio dobbiamo dirlo: “Ottimo lavoro Autel.”

Drone Autel Evo II, 3 versioni e 3 prezzi diversi

Il drone Evo II dalla statunitense Autel Robotics viene prodotto in 3 versioni. La più economica, quella da noi provato, è la versione a 8K.

  • Evo II 8k che costa $ 1495, salendo di categoria si trova il modello
  • Evo II Pro al costo di $ 1795 con camera di migliore qualità che registra a 6K e per ultimo il modello
  • Evo II Dual con doppia camera, visuale e termica del quale per sapere il prezzo occorre contattare direttamente Autel.
assicurazione per droni da euro 29,90