EASA l’agenzia europea che si occupa della sicurezza, aerea guarda con molta attenzione il settore dei droni e propone linee guida o bozze per la discussione, che verranno valutate dalla Commissione Europea per poi essere portate in parlamento. Il traffico dei droni sarà sicuramente in aumento nei prossimi anni e garantire una sicurezza per le persone a terra e gli altri velivoli nel cielo, è quanto meno fondamentale.
Colonia 20 luglio – EASA pubblica sul proprio sito una proposta di regolamentazione relativa alla certificazione dei droni sotto i 600 kg, che vengono definiti come Light UAS, nelle categorie Specific e Certified in conformità al regolamento (UE) 2019/947, che entrerà nella fase di applicabilità il 31 dicembre 2020.
Droni usati anche nelle aree densamente popolate
“Questa proposta fa parte della più ampia iniziativa dell’EASA per garantire che i droni possano essere utilizzati in modo sicuro e accettabile, in particolare nelle aree densamente occupate da persone e oggetti in movimento o statici”, ha affermato il direttore esecutivo dell’EASA Patrick Ky.
Gli standard proposti dall’agenzia europea contribuiranno notevolmente al funzionamento sicuro dei droni per un’ampia gamma di servizi, come la consegna di pacchi in ambienti urbani, la consegna di forniture di prima necessità nelle zone di crisi o l’ispezione delle reti ferroviarie e linee elettriche.
Sicurezza per le persone anche con un futuro incremento dell’uso dei droni
“Con gran parte dell’economia alla ricerca di modi per utilizzare i droni per semplificare le loro operazioni, è essenziale disporre di regole rigorose per garantire che non vi siano pericoli per le persone o le proprietà derivanti dall’uso dei droni e che i livelli di rumore siano accettabili. Il nostro compito è garantire che i cittadini europei siano al sicuro man mano che aumenta l’uso dei droni ” ha aggiunto Patrick Ky.
La bozza delle proposte è visibile per la consultazione a questo indirizzo e i commenti potranno essere inviati sino al 30 settembre 2020.





