Drone autonomo insegue quad in Sardegna facendo slalom tra gli alberi [VIDEO]

La nuova frontiera del pilotaggio dei droni, per assurdo è proprio quella di renderli sempre più autonomi. Tra sensori ottici e intelligenza artificiale, ecco che la nuova serie di droni che sono presenti sul mercato alla data odierna, permettono prestazioni impensabili sino a qualche anno fa.
Immaginarsi un drone che insegue un quad in Sardegna in mezzo a un bosco, evitando perfettamente tutti gli ostacoli e mantenendo sempre inquadrato il mezzo a quattro ruote era da considerarsi pura fantascienza.

Sono in tante le aziende che si stanno lanciando sui miglioramenti della funzione Follow Me magari coadiuvata dalla altrettanto comoda funzione di track attivo. In poche parole, si disegna un piccolo rettangolo sullo schermo dello smartphone e il drone lo terrà sempre al centro della inquadratura per tutte le scene in movimento.
Cosa non sempre fattibile e certamente migliorabile e che richiede anche una serie di calcoli computazionali che possono sfociare anche nell’utilizzo di algoritmi che usino l’intelligenza artificiale.

Droni autonomi che seguono il soggetto evitando gli ostacoli, oramai una realtà

Abbiamo provato tecnicamente sul campo sia il Mavic Air 2 l’ultimo nato di casa DJI e anche l’Autel EVO II ed entrambi hanno mostrato la loro forza nel mantenere quanto promesso dai rispettivi costruttori.
Sono droni dotati di sensori anti ostacolo, senza i quali il drone all’inseguimento del soggetto, che sia una bici, una moto, una auto o un quad come nell’esempio del video in testa all’articolo, si impatterebbe al primo ostacolo.
Come si diceva abbiamo testato sul campo sia il drone DJI sia quello di Autel e ci sono piaciuti entrambi, forse più preciso e deciso il modello EVO II di Autel.
Nulla a che vedere con lo Skydio 2 che in azione dentro a un bosco in località a Baccalamanza in provincia di Cagliari, insegue un quad alla velocità di 65 chilometri all’ora.

immagine di skydio insegue quad in sardegna

Skydio, il drone a cui non serve il pilota per evitare ostacoli e inseguire un soggetto in rapido movimento

Qualche volta vengono inquadrate le eliche del drone, ma tutto sommato, considerando la difficoltà della prova dell’utente Droneslab che ha pubblicato  questo video sul suo canale, perdoniamo questa piccola mancanza allo Skydio 2.
Oltre ai sensori e a 12 telecamere, il drone Skydio 2 [qui alcune caratteristiche tecniche] permette simili risultati, grazie a un piccolo trasmettitore che contiene un ricevitore GPS grande poco più di un portachiavi, che se indossato dal soggetto in fuga, in questo caso il pilota del quad, permette al drone di seguirlo anche quando perde il soggetto dalle sue telecamere; esempio quando passa dentro al bosco più fitto.

Risultati impensabili come si diceva prima e altamente soddisfacenti, secondo noi siamo solo all’inizio di questa tecnologia. Il bello dello Skydio 2 a nostro avviso oltre a quanto sopra enunciato, è che cambia anche il tipo di inquadratura, non seguendo solo il soggetto da dietro, ma alternando anche riprese laterali.

immagine di eliche inquadrate skydio 2
Una piccola imperfezione: durante un cambio improvviso di direzione il drone Skydio 2 inquadra per un attimo le proprie eliche

 

 

Categorie News