Col recente arrivo del Mini 2 il mercato dei droni consumer è tornato a farsi bollente, e a sorpresa arriva anche una comunicazione di Sony che, forse per battere il ferro finché è caldo, approfitta per annunciare sul sito ufficiale che entro qualche mese entrerà anche lei nel settore droni.
Al momento Sony Corporation resta molto sul vago, dichiarando di aver lanciato Airpeak, un “nuovo progetto per i droni nel campo della robotica e dell’IA“, ma dalle poche parole usate dalla multinazionale giapponese, e dal breve video che le accompagna (in cui si nota di sfuggita quello che sembra in tutto e per tutto l’elica di un multicottero), si evince che ha tutta l’intenzione di non restare a guardare e anzi di scendere in campo nel mondo dei droni, la cui proliferazione ha “contribuito fortemente alla distribuzione di immagini mai viste prima, come anche all’efficienza del flusso di lavoro e al risparmio energetico nel settore industriale“.
Insomma “piatto ricco, mi ci ficco”, anche perché la torta ormai non è più una scoperta rivoluzionaria che conoscono in pochi, ma anzi la corsa al tavolo è iniziata già da diversi anni, con DJI si è già assicurata una fetta enorme a discapito della altre aziende che vogliono partecipare al banchetto.
Da questo punto di vista non c’è dubbio che Sony parte in netto ritardo, ma è altrettanto vero che l’azienda giapponese ha tutte le carte in tavola, che significa potenza finanziaria e know how tecnologico, per accettare una sfida difficile ma non impossibile, meno che mai in un settore ancora così vulcanico e così incerto come quello dei droni consumer, nel quale molte aziende, che solo un paio di anni fa sembravano lanciatissime, oggi non esistono più o hanno dovuto rivedere pesantemente le loro strategie per evitare di chiudere.
E allora occhi puntati sul calendario del prossimo anno, visto che Sony dice che il progetto Airpeak, che tra le altre cose ha anche la sua scarna sezione sul sito internet ufficiale, verrà lanciato nel corso della prossima primavera.