Parliamo ancora del piccolo e leggerissimo neonato da casa DJI il Mini 2, un drone per tutti i principianti come recita il claim del costruttore, ma fino a quale forza del vento può resistere davvero?
Ai primi di novembre appena presentato il Mini 2 degno successore del drone Mavic Mini con il peso di soli 249 grammi, anzi un po’ meno a dirla tutta, si posizionava sul mercato dei droni con caratteristiche davvero appetitose. Innanzi tutto un sistema di controllo e trasmissione video molto stabile e robusto, ci riferiamo al OcuSync 2 rispetto al protocollo WiFi usato nel Mavic Mini.
E poi una resistenza al vento dichiarata sino a 8,5 / 10 metri al secondo; quindi Eolo che soffia sino ai 30/36 km/h, mica poco per un drone così piccolo!
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Stanno spuntando in questi giorni i primi test sui vari canali di Youtube relativi all’effettivo comportamento del Mini 2, magari comparato con il fratellino più anziano Mavic Mini. Se ne leggono di tutti i colori con colori sgargianti e titoli acchiappaclick.
Il drone DJI Mini 2 quanto vento può sopportare risultando ancora perfettamente pilotabile?
Non ci è sfuggita la pubblicazione odierna di un bel video comparativo sulla resistenza al vento del drone DJI Mini 2, svolta in maniera scientifica sul canale di Enontheroad con tanto di prova in galleria del vento.
Come si diceva un video diverso, molto ben realizzato che con competenza e simpatia, porta il drone Mini 2 insieme al Mavic Mini, al Mavic Air 2 e al Fimi X8 dentro alla Galleria del vento Raffele Balli messa a disposizione dell’Università di Perugia.
Nicola trentenne perugino, amante dei viaggi insieme alla sua compagna Elisa si è trovato nello scorso gennaio a Lisbona ai piedi della statua del Cristo osservando altri due piloti che nonostante il forte vento, stavano cercando di portare a casa le riprese di quell’emozionante skyline con i rispettivi Mavic Mini – drone che notoriamente soffre le raffiche di vento forte.
Quando è stato il loro turno, Nicola ha estratto il Mavic 2 Zoom ed è riuscito a compiere un volo in sicurezza e a registrare un bel video da portare a casa.
Una volta in Italia, e dopo la presentazione del Mini 2 da parte di DJI, non ha resistito all’acquisto e sopratutto alla curiosità di capire quanto effettivamente fossero veritiere le dichiarazioni del costruttore circa la tenuta al vento di un drone dal peso inferiore ai 250 grammi.
Il Mini 2 comparato con il Mavic Air 2, il Mavic Mini e il Fimi X8 dentro alla Galleria del vento della Università di Perugia
Così grazie a Internet trova che l’Università di Perugia possiede la Galleria del vento “Raffaele Balli” che viene spesso usata per misure su auto, bici e sopratutto moto. Con il supporto e il grande aiuto del Prof. Francesco Castellani (responsabile scientifico della galleria), nasce quindi questo video svolto con modalità pragmatiche, replicando le prove con i medesimi valori e nelle medesime condizioni.
Le misurazioni sono state eseguite a parità di condizioni per tutti i droni, con le batterie cariche e alla stessa altezza. Prima testando una intensità del vento in costante aumento fino ai valori massimi sopportati dagli APR e infine con una simulazione di turbolenza.
Mavic Air 2, Mini 2, Mavic Mini e Fimi X8 – primo, secondo, terzo e quarto posto come resistenza al vento
Il Mavic Mini nonostante la bassa massa operativa al decollo si è comportato meglio del Fimi X8, al secondo posto il Mini 2 che ha davvero mantenuto le promesse di casa DJI e primo assoluto della inconsueta sfida il Mavic Air 2.
Che seppure con le stesse specifiche tecniche del Mini 2 ha si è comportato molto meglio del previsto.
Riportiamo solo un breve riassunto, ma vi invitiamo a guardare il video in testa a questo articolo e magari a iscrivervi al canale di Elisa e Nicola Enontheroad che insieme ai videomaker Guglielmo Sergio e Cristian Cancelloni hanno realizzato questo simpatico esperimento.
- Mavic Mini ha resistito sino a 8.6 m/s di intensità e poi sono state applicate turbolenze alternate per 12 secondi
- Mini 2 si è arrivato nella prima parte sino a 10.5 m/s a cui poi sono state applicati 12 secondi di turbolenza
- Mavic Air 2 invece ha retto bene sino a 11.6 m/s e anche qui a seguire turbolenze per 12 secondi
- Fimi x8 ha avuto problemi a 6.5 m/s
Durante il colloquio con l’appassionato ci siamo permessi di suggerire di dotarsi di un piccolo anenometro digitale per i suoi prossimi viaggi, ma non lo abbiamo colto impreparato, anzi.
“In galleria del vento abbiamo appreso che c’è una differenza tra i valori veri della galleria e quelli dell’anemometro e parliamo di una differenza di 1.5/2 m/s che non è poco! Magari potrò fare un video dedicato in questo senso per darne evidenza” – conclude con entusiasmo il titolare del canale Youtube.
Qualche immagine estrapolata dal video in oggetto.
