Aggiornamento alla versione 2.7 di UgCS il programma che aspira a diventare “il programma” di controllo universale per tutti i droni,
Un drone o meglio uno UAV per essere autonomo dispone di un proprio software più o meno complesso e più o meno ben riuscito che ne determina in buona parte il successo. Tuttavia il pilotaggio remoto, sia esso in manuale o sempre gestito da una cosiddetta Gound Station, dipende anch’esso da un programma che sia capace di far compiere certe attività – alle volte ripetitive e noiose al sistema remoto – vedi il caso di una mappatura in 3D o del rilevo aero fotogrammetrico.
Nella nuova versione 2.7 appena rilasciata, vengono implementati alcuni controlli aggiuntivi sulla gestione dei waypoint che facilitano i sistemi basati sui protocollo DJI, una semplificazione del sistema di geo tagging e il supporto per la nuova versione del firmware Arducopter 3.3.1. Un nuovo sistema di atterraggio per i droni ad ala fissa e alcuni bug fixes.
Come si vede nessuna tra le principali piattaforme è stata trascurata.
Le specifiche tecniche di UgCS decantano il supporto peri veicoli terrestri, aerei, velivoli ad ala rotante, equipaggiati con le centraline di autopilota di: MikroKopter, Ardupilot APM / Pixhawk, DJI Naza–M (Phantom 2m) / Wookong–M / A2, Ardrone, Microdrones.

La UgCS (Universal Ground Control Station) prodotto da SPH Engineering di cui parlammo anche qui, è quindi disponibile per l’acquisto o per lo scaricamento gratuito a seconda della versione scelta:
- la versione Open Source è gratuita e supportata dalla comunità diydrones.com
- la versione One costa 65 dollari
- la versione Pro, senza alcuna limitazione, costa 2000 dollari
Maggiori info sul sito del produttore




