Lo scorso 11 maggio l’Hernando De Soto Bridge, ponte della Interstate 40 che attraversa il Mississippi collegando lo stato dell’Arkansas a quello del Tennessee all’altezza della città di Memphis, è stato chiuso a tempo indeterminato per via dei danni strutturali riscontrati durante una recente ispezione di routine, in particolare per una profonda crepa apertasi lungo una delle assi di sostegno in acciaio.
La possibilità di un evento disastroso è stata quindi scongiurata, ma a mettere in cattiva luce l’efficienza del lavoro svolto dall’ARDOT (Arkansas Department of Transportation), è saltato fuori un utente di Twitter, che ha segnalato come la crepa fosse chiaramente visibile già in una sua foto scattata nel luglio 2019.
@myARDOT @myTDOT Well the I-40 crack started well before the 2019 inspection. Here is a shot I took in July 2019. You can see the crack was quite extensive at that point. Curious why this wasn’t caught in Aug 2019 inspection. #40MSRiverBridge #HernandoDeSoto pic.twitter.com/vsQkR4cWYl
— David Manasco (@ManascoD) May 12, 2021
Non solo, perché controllando meglio tra i risultati delle precedenti ispezioni, è spuntato in seguito anche il filmato, sempre del 2019, in cui sono altrettanto visibili la crepa e altri evidenti segni di deterioramento della struttura.
Per chi non ha difficoltà con l’inglese, lasciamo di seguito il servizio di TV11, emittente dell’Arkansas, che fa il punto sulla situazione.
Che il De Soto Bridge, arrivato a 48 anni di età, fosse un osservato speciale lo si deduce facilmente dalla frequenza con cui la struttura veniva ispezionata, ossia una volta all’anno contro la sola ispezione ogni due anni riservata di norma agli altri ponti dell’Arkansas. Eppure, visto che i rapporti delle ispezioni del 2020 e del 2019 non avevano segnalato problemi significativi, pare proprio i controlli fossero tutt’altro che scrupolosi, al punto da ignorare diversi segni inequivocabili delle condizioni precarie della struttura, che solo grazie alla buona sorte non hanno scatenato una tragedia.
Una volta verificato il materiale, non ci è voluto molto all’ARDOT per licenziare su due piedi il capo del team di ispezioni che non per una, ma per ben due volte non ha segnalato la crepa. Lavoro a parte, ovviamente il soggetto potrebbe anche essere accusato penalmente.
Nel frattempo le squadre di controllo e gli ingegneri stanno cercando di capire se la struttura è in grado di reggere il suo stesso peso, assieme a quello delle squadre di riparazione, perché il piano di recupero della struttura passa necessariamente per il tentativo di rinsaldarla nell’immediato quel tanto da consentire i lavori di riparazione completa che probabilmente richiederanno diversi anni.




