Roma: la ASL annuncia un drone per misurare le temperature sulle spiagge di Ostia, poi ci ripensa

Nella giornata di ieri la Asl 3 di Roma ha infatti reso noto attraverso il suo account Facebook che nelle giornate del 4 e del 5 settembre, quindi sabato e domenica prossimi, sarebbe ricorsa all’uso di un drone per misurare a distanza la temperatura delle persone presenti in spiaggia, un’operazione all’avanguardia all’interno della normali attività anti-Covid.

asl roma 3 controlli in spiaggia col drone a ostia

Come si legge sulla locandina, il drone avrebbe dovuto effettuare un volo di ricognizione in un orario ben preciso, per l’esattezza delle 11 alle 16, volando “Ad un’altezza non inferiore ai 25 metri dal livello dell’acqua e a una distanza non inferiore a 30 metri dalle persone”, controllando in modo automatico la loro temperatura corporea.

Così i droni, dopo aver convinto tutti della loro utilità come attenti osservatori in cerca di persone in difficoltà in acqua o sulla spiaggia al fine di allertare tempestivamente i soccorsi, si confermano anche ottimi dispositivi di monitoraggio di aspetti specifici relativi a più persone insieme. Tempo fa, sempre a proposito di misure anti covid, vi parlammo del drone utilizzato su una spiaggia spagnola per contare in maniera automatica il numero di persone presenti lungo un preciso tratto di spiaggia, in modo da stabilire se ci fossero assembramenti.

polizza temporanea assicurazione per lavoro con i droni

In base a quanto comunicato da Asl Roma 3 e successivamente chiarito anche su questo articolo di Repubblica.it, “Quando il drone rileva una persona con la febbre, la identifica e viene allertato il servizio medico di sorveglianza. A quel punto i medici si recano sul posto per fare accertamenti, che possono portare a un tampone”. L’iniziativa, che la Asl stessa ha definito “futuristica” sarebbe stata “svolta nel rispetto della privacy, chi non mostra alterazioni della temperatura non sarà identificato. Siamo in regime pandemico, ci stiamo adoperando per garantire il benessere di tutti. Le spiagge devono essere un luogo sicuro”.

Peccato che subito sotto il post pubblicato su Facebook si siano scatenate in breve tempo numerose polemiche, soprattutto da parte di utenti preoccupati dai controlli in stile “Grande Fratello” e da chi invece lamentava che i soldi necessari a questa operazione sarebbero potuti essere spesi meglio in altre attività. Probabilmente per questo il post è stato rimosso, mentre a mettere (temporaneamente) tutti d’accordo è giunto il maltempo previsto per domani (sabato), che con ogni probabilità renderà le spiagge vuote o semivuote, e l’innovativo esperimento col drone sia inutile che inattuabile.

Da un punto di vista tecnico, il drone sarebbe stato equipaggiato con un’apposita termocamera. E proprio per questo sarebbe stato interessante seguire l’operazione per scoprire come gli strumenti di misurazione verranno registrati al fine di effettuare le rilevazioni al netto della temperatura ambientale e quella del corpo umano falsata dall’esposizione ai raggi del sole. Insomma, si tratterà di un test molto interessante.

Categorie News