Droni, il Garante della Privacy apre 3 istruttorie

Droni sempre più spesso usati sia per il divertimento dei privati cittadini, sia dalle Istituzioni per compiti professionali, ma talvolta il limite di ciò che ammesso e concesso dalle direttive europee sulla Privacy non è ben chiaro.

E la situazione si complica quando non sono i professionisti o gli utilizzatori dei droni che adesso si chiamano UAS, ma Enti Pubblici o organi istituzionali a utilizzarli in operazioni al limite della protezione della riservatezza dei dati personali.
Il Garante della Privacy con un comunicato sul proprio sito web, ha annunciato di aver aperto 3 istruttorie per un utilizzo troppo “sbarazzino o allegro” dei droni in ambito cittadino e sulle spiagge.

I tre soggetti pubblici oggetto delle istruttorie sono rispettivamente:

assicurazione per droni da euro 29,90
  • Il comune di Bari che – come si legge sul sito del garante – in aggiunta alla flotta di droni già utilizzata dalla Polizia locale, ne vorrebbe utilizzare altri per monitorare “eventuali assembramenti incompatibili con le limitazioni dovute alla gestione della pandemia da Covid”.
  • Un altro destinatario delle informazioni richieste dal Garante della Privacy risulta  la Polizia Locale di Roma che sarà  prossimamente dotata di 9 piccoli droni per il monitoraggio ed il controllo del territorio cittadino al fine di contrastare illeciti ambientali e rifiuti abusivi, roghi tossici, abusi edilizi e per finire esigenze di traffico .[Leggi il nostro precedente articolo]
  • Ultimo anche in ordine cronologico, di cui ne parlammo ampiamente in questo articolo l’Azienda Usl Roma 3, per verificare il corretto trattamento dei dati personali, soprattutto di tipo sanitario, nell’ambito di una iniziativa in programma il 4 e il 5 settembre sulle spiagge di Ostia.
    Iniziativa che parrebbe essere stata sospesa al momento della scrittura di questo articolo.

I droni o UAS sono strumenti semplici, potenti e sicuri, ma per essere usati, devono rispettare la riservatezza dei cittadini e il loro abuso è fortunatamente protetto dal Garante della Privacy.

Fonte Comunicato Stampa sito Garante Privacy

Categorie News