Droni dei Vigili del Fuoco ritrovano il cadavere di una donna scomparsa, grazie alla tecnologia Lifeseeker

I Vigili del Fuoco sono sempre in prima posizione quando si tratta di missioni di Ricerca e Soccorso anche utilizzando tecnologie avanzate quali il preciso posizionamento di un telefono cellulare.

La storia molto triste sin dall’inizio, in verità non ha avuto un epilogo felice.
Una donna era scomparsa da alcuni giorni da una casa di accoglienza dove giorni addietro erano stati ritrovati i cadaveri delle sue due figlie.
I Vigili del Fuoco grazie alla tecnologia LifeSeeker che simula il funzionamento di una cella telefonica, sono riusciti a trovare con precisione il telefono mobile della persona scomparsa.
Il tutto con l’uso congiunto di un drone già dotato di termocamera, cioè una videocamera fotografica in grado di rilevare le differenze di calore tra una zona e l’altra.
Purtroppo una volta giunti sul posto gli uomini dei VV.FF non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della donna.

immagine di drone vigili fuoco lifeseeker

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La tecnologia Lifeseeker è stata integrata con un sistema di IMSI Catcher, (International Mobile Subscriber Identity) da quanto si apprende dalla testata Verona Sera:
Come riferiscono i vigili del fuoco, è stato l’uso di questo strumento, integrato con IMSI Catcher della tipologia Dedalo, a permettere di ritrovare il telefono e gli altri effetti personali della donna nella zona dell’Adige, indirizzando così le ricerche che sono poi terminate con il ritrovamento del corpo alcuni metri più avanti nel pomeriggio di mercoledì. “

Droni e strumenti sempre più avanzati sono quindi utilizzati dagli uomini dei Vigili del Fuoco sempre in prima linea nel tentativo di salvare vite umane o anche solo, come in questo caso, di restituire pace ai familiari dei dispersi.

[Fonte foto e video Vigili del Fuoco]

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