La scelta tra droni ad ala fissa, meglio conosciuti come aeromobili a pilotaggio remoto, molto simili a un aeroplano per intenderci e multicotteri ovvero droni in configurazioni a 4 o più motori è davvero molto vasta.
Entrambi i sistemi offrono caratteristiche di volo differenti. I multicotteri sono più manovrabili mentre i droni ad ala fissa, offrono maggiori capacità di carico e autonomie più elevate.
In questo contesto si inseriscono a pieno titolo i VTOL, cioè velivoli a decollo e atterraggio verticale che durante il volo traslato, utilizzano le ali dell’aeromobile per avere un rendimento aerodinamico migliore coniugando quindi i vantaggi della manovrabilità e autonomia.
Droni ad ala fissa, multicotteri o VTOL, quale scegliere?
Settore quindi sempre in grande fermento quello degli UAS o droni VTOL. Un nuovo contendente si presenta sul mercato con caratteristiche tecniche e design innovativo e brevettato poco conosciuto sino ad oggi.
Una dei limiti dei VTOL consiste nel delicato momento della transazione, passando dal decollo o atterraggio e arrivando infine al volo vero e proprio.
Per attuare questo operazioni, si utilizzano diversi sistemi. Alcuni muovono i motori, facendoli ruotare di circa 90 gradi. Altri, come i droni di Google Wings di cui abbiamo parlato qui, tengono i motori verticali spenti durante il volo tradizionale e usano quelli posizionati perpendicolari al terreno solo per le fasi di atterraggio e decollo.
Il drone o meglio lo UAS Fixar 007 evita questa transizione, semplicemente cambiando assetto durante il volo. Cambio di posizionamento che avviene in maniera fluida grazie al diverso rendimento dei flussi aerodinamici.
Il Fixar 007 prodotto dalla omonima Fixar, azienda situata in Lettonia, nasce per volare in maniera autonoma.
Ha una apertura alare di 1640 mm, quindi abbastanza contenuta. Pesa 5 Kg e può trasportare un payload di 2 Kg, arrivando quindi a un Massa Operativa al Decollo o MTOM (per usare un acronimo aeronautico) di 7 Kg.
Ha una controllo telemetrico di circa 40 Km, quindi può ricevere i segnali di controllo e i dati trasmessi dello UAS per una distanza davvero considerevole.
Anche l’autonomia di volo è davvero degna di nota, sul sito del produttore si parla di 60 minuti, durante i quali può raggiungere una velocità massima di 120 Km/h con una velocità di crociera stimata tra i 65 e i 70 Km/h.
Altezza massima raggiungibile di 5.000 metri e tempo di preparazione, pre volo di 2 minuti.
Un brevetto per il sistema di transizione senza parti mobili
Il punto di forza dello UAS Fixar 007 consiste nel brevetto “Fixed Angle Rotor System” che fornisce per l’appunto una transizione di volo senza soluzione di continuità e una maggiore efficienza dato il preciso posizionamento dei rotori e del loro angolo di attacco.
Completa la fornitura del sistema UAS ovvero del drone Fixar 007 la stazione di controllo a terra xGroundControl Station che invia la missione e verifica il buon funzionamento della stessa grazie alla ricezione dei dati telemetrici provenienti dall’aeromobile a pilotaggio remoto.
La centralina di controllo cosi’ come il software per pianificare e assistere allo svolgimento della missione sono proprietari, come dichiarano sul loro sito.
Le operazioni preferite da questa tipologia di droni sono quelle di mappatura di ampie superfici terresti o marine, agricoltura i precisione, controllo del territorio e naturalmente fotografia aerea.
Per conoscere i prezzi del drone Fixar 007, occorre inviare un modulo e attendere una quotazione.
Maggiori info sul sito del produttore Fixar