Praticamente può atterrare su (e decollare) da qualsiasi tipo di superficie, come ad esempio piste asfaltate o meno, acqua, neve e persino ghiaccio. Stiamo parlando del drone FlyOx della Singular Aircraft, un avanzato idrovolante pilotabile in remoto che, grazie alle diverse configurazioni possibili, risulta versatile in molte applicazioni differenti, prima fra tutte la lotta agli incendi, un problema che negli ultimi anni è diventato sempre più ricorrente e diffuso in varie parti del mondo a causa del riscaldamento globale determinato dal cambiamento climatico.
Guardando alle caratteristiche, il velivolo ha un’apertura alare di 14 metri, un’altezza di 3,6 metri e una lunghezza di 11,5 metri. Luis Carrillo, fondatore e proprietario della Singular Aircraft, spiega che Flyox può operare un modo autonomo con un pilota umano che a distanza controlla a monitor il volo, e che può essere assemblato da zero in poche ore, diventando subito operativo.
Video: Presentazione di FlyOx
Proprio in questi giorni sono in corso nel sud della Spagna dei test su due versioni differenti di questo velivolo:
- una versione più piccola, con una capacità interna di 3400 libbre (circa 1550 kg), un’autonomia di volo di circa due ore e un range di poco più di 400 km;
- una versione più grande, che a causa della sua maggiore capacità di carburante, può portare solo 3000 libbre (circa 1360 kg) ma può volare per 4 ore e mezza e raggiungere distanza di 800 km.
A proposito di versioni da testare, è opportuno menzionare la versione ultra ridotta che è stata realizzata appositamente per l’addestramento dei piloti, “FlyOx PTM” (Pilot Training Model), che è in tutto e per tutto simile all’originale FlyOx (ma per dimensioni equivale a un sesto del “fratellone”) e che permette ai piloti di fare pratica con un velivolo identico a quello che viene usato nelle missioni vere e proprie, senza però il rischio di fare “grossi” danni. Flyox PTM usa la stessa ground station, ha un rapporto potenza-peso assolutamente identico e offre ai piloti un’esperienza di volo del tutto uguale dell’originale FlyOx I, oltre a poter essere usato per eseguire i voli programmati che il cliente effettuerà con il FlyOx, testandone le performance.
Ma le performance sono aspetti tanto interessanti quanto marginali rispetto all’aspetto principale collegato all’uso di FlyOx. Carrillo specifica infatti che l’obiettivo principale del drone è quello di “Porre fine alle morti dei piloti impiegati in agricoltura e nella lotta agli incendi”. E infatti, se un drone può certamente precipitare e finire distrutto, è chiaro che senza equipaggio a bordo e pilotato a distanza non mette direttamente a rischio nessuna vita umana.

Come detto prima, però, la grande versatilità di questo velivolo lo rende adatto a ridurre i rischi d’impiego di personale umano e a migliorare l’efficienza non solo nell’emergenza incendi, ma anche in altri settori come l’agricoltura, la sorveglianza e trasporto merci.




