I droni faranno i nidi sui lampioni? Un brevetto un po’ folle di Amazon

In attesa di sapere se mai un giorno di questa era geologica la FAA, l’Enac americana, darà il permesso di volo ai suoi droni postini, Amazon si diverte a immaginare il futuro degli uccellini robot urbani. Che potrebbero fare il nido sui lampioni, almeno stando a un brevetto recentemente depositato negli USA.

Stando al brevetto, i nidi sui lampioni hanno due funzioni entrambe utili: ricaricare le batterie e trovare un riparo in caso di maltempo (per fare l’ovetto c’è tempo). I droni hanno in memoria la mappa di tutti i nidi disponibili, che non saranno solo sui lampioni ma anche sui campanili delle chiese, sulle torri GSM e insomma nei classici posti dove gli uccelli fanno il nido, e c’è da sperare che Amazon non se li pigli tutti e ne lasci qualcuno anche ai pennuti, che insomma, sono arrivati prima e qualche diritto ce l’avranno pure.

Nel brevetto Amazon si lascia anche aperta la possibilità di caricare carburante liquido (probabilmente per delle fuel cell a metanolo o idrogeno, non ci pare pratico un drone a benzina) e anche usare i nidi come zona di deposito di pacchi che potranno essere presi in carico da un altro drone.

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