Con oltre 18 mila partecipanti da oltre 70 Paesi in tutto il mondo, il Red Dot Award è una delle competizioni internazionali sul design più importanti del mondo. Ogni anno la selezionata giuria di esperti di design, accademia e giornalisti di questa manifestazione premia col riconoscimento “Best of the Best” il design di prodotto più innovativo, una speciale menzione che in questa edizione è stata attribuita alla Autel Robotics, grazie ai suoi droni EVO Nano+ ed EVO Lite+.
Un design, quello dei due droni presentati da Autel pochi mesi fa, che si è nettamente distinto all’interno della sua categoria di prodotti, un elemento che in ogni settore si traduce in un input che spinge la concorrenza a migliorarsi sotto quello specifico aspetto e/o su altri fronti tecnici, portando nel complesso benefici per tutti gli attori del comparto.
Nel commentare il successo di Autel Robotics, i giudici del concorso hanno detto: “La nostra giuria è rimasta specialmente impressionata dai prodotti che hanno vinto un Red Dot: Best of the Best. Questa distinzione è sinonimo di un design rivoluzionario per eccellenza. Solo una piccola percentuale di tutti i vincitori sono premiati con questo speciale titolo, perché un prodotto deve avere quel qualcosa in più per vincere questo titolo. Il fatto che hai ricevuto questo premio speciale è la prova che hai creato un design brillante”.
C’è un segreto dietro a questo insigne riconoscimento?
Boming Lu, co-designer dell’EVO Nano+, ha spiegato che ogni parte del drone è scelta con grande attenzione per rendere l’EVO Nano+ super leggero. “Per raggiungere questo obiettivo, siamo partiti dalle dimensioni, dalla struttura, dal peso, dai materiali e dalla tecnologia del velivolo…siamo partiti dall’aspetto, dopodiché abbiamo lavorato sulla progettazione strutturale e sullo stampaggio dei materiali”.
Il guscio inferiore ultrasottile del Nano+ è realizzato in lega di magnesio pressofuso semisolido, garantendo robustezza, leggerezza e buona dissipazione del calore, mentre la fotocamera gimbal con sensore RYYB è piccola ma produce comunque immagini e prestazioni video elevate. E i limiti connessi al controllo di velivoli piccoli e leggeri in presenza con vento forte, sono stati gestiti da Autel con algoritmi che hanno risolto la sfida dell’equilibrio interno per creare un’esperienza di controllo del volo ideale, nonché un’eccellente stabilità in volo stazionario, prestazioni di volo e resistenza al vento.
Yuelong Liao, parte del team di design dell’EVO Lite+, ha invece sottolineato l’importanza della semplicità: “Esprimere le migliori funzioni nel linguaggio più semplice è l’idea progettuale che abbiamo sempre sostenuto”.
Grazie all’algoritmo intelligente “Moonlight” di Autel Robotics, che di notte cattura più dettagli mentre al tempo stesso risuce il rumore, la camera dell’EVO Lite+ è tanto piccola quanto sensibile. Il drone possiede inoltre un fisheye frontale di 150 gradi per l’evitamento di ostacoli, che elimina un numero maggiore di punti ciechi e riduce di conseguenza il numero di telecamere necessarie.



