In questi tempi si sente parlare molto di drone delivery o consegne coi droni, l’innovativo servizio che sta iniziando a prendere lentamente piede ma in molti casi è ancora in fase di test. Non c’è da meravigliarsi, però, se scopriamo che la versione illegale di questo stesso servizio esiste da molto più tempo.
Infatti si parla spesso di droni usati per far arrivare merce di contrabbando nelle carceri, e non c’è da sorprendersi alla notizia che i narcos “testassero” i droni per trafficare droga oltre il confine tra Messico e USA già nel 2015 (leggete qui l’articolo).
Insomma i droni per il trasporto illegale non sono più una novità, sebbene di volta in volta, qualche caso isolato diventa particolarmente curioso, soprattutto quando la consegna non va a buon fine a causa di qualche problema e le autorità finiscono per ritrovare sia la merce sia il drone (o parti di esso se è precipitato).
Di recente la polizia provinciale dell’Ontario, in Canada, ha ad esempio recuperato una busta contenente ben 11 pistole, attaccata a un drone che era rimasto impigliato tra le fronde di un albero lungo il corso del fiume St. Clair all’altezza di Port Lambton, vicino al confine con gli Stati Uniti.
How are illegal guns reaching the hands of criminals in Canada? Recently, #LambtonOPP found that drones are being used to carry the prohibited guns over from the United States. This drone was located Friday morning near Port Lambton, stuck in a tree, transporting 11 handguns.^jb pic.twitter.com/SnGybiAkp3
— OPP West Region (@OPP_WR) May 2, 2022
Sono stati i vigili del fuoco a recuperare il drone, che è poi stato posto sotto sequestro dalla polizia assieme alle armi, che gli inquirenti suppongono provenissero dagli USA.




