DJI MINI 3 PRO Recensione, Caratteristiche e Prezzi

Finalmente abbiamo potuto provare dal vivo l’attesissimo Mini 3 Pro, l’ultimo drone presentato oggi da DJI nella categoria di peso sotto i 250 grammi. La versione che abbiamo provato per questa nostra recensione è quella che include, oltre al drone, il nuovo radiocomando con display integrato da 5,5 pollici denominato DJI RC. Inoltre abbiamo avuto la possibilità di provare anche il Fly More kit che comprende borsa per il trasporto, caricabatterie multipli a 3 posizioni e due batterie aggiuntive oltre ad un altro paio di eliche di ricambio. Abbiamo anche avuto la possibilità di verificare la dotazione del Fly More Kit, che contiene la ormai immancabile borsetta, altre 2 eliche di ricambio, un altro cavo USB type C e USB A e i vari cavetti di raccordo tra radiocomando (standard) e il telefono.

Unboxing
immagine di mini3 efly more kit DSC01352 web

Appena estratto dalla scarna ma ben ingegnerizzata scatola, il drone si presenta chiuso con braccia ripiegate, ma senza alcun laccetto o accessori per tenere le eliche in posizione (come avveniva per il Mini2). Possiamo altresì notare che almeno due eliche si inseriscono tra i piedini di atterraggio e in effetti il loro movimento è abbastanza limitato. Le eliche che si appoggiano sul dorso del drone, invece, sono libere. Il peso da noi riscontrato è di 247 grammi (DJI dichiara che è inferiore ai 249 grammi) mentre le dimensioni del drone sono 145×90×62 mm (chiuso) e 251×362×70 mm (aperto e con le eliche montate).

Dopo aver estratto il proteggi camera, che ha una dimensione importante se rapportato alle misure del drone stesso, ci si accorge che il gimbal, con design riprogettato, sporge molto rispetto alla fusoliera del drone. Questa nuova concezione della movimentazione della camera sospesa ammortizzata, permette una innovativa inquadratura verticale, adatta per la condivisione di foto e video sui social network e una movimentazione verso l’alto di ben 60° che si aggiungono ai -90° sul tilt verso il basso, per inquadrature ortogonali. Funzione molto utile che permette, oltre che un uso creativo della camera di bordo, anche un utilizzo professionale per ispezionare spioventi di tetti, particolari sotto ai ponti o infrastrutture.

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La posizione del gimbal è solo uno degli effetti del nuovo design che DJI ha scelto per il Mini 3, che presenta anche i motori (e quindi le eliche) posteriori in posizione più alta rispetto a quelli anteriori, una struttura che favorisce il movimento del drone in avanti lungo il suo asse orizzontale. Non solo, perché ovviamente queste scelte influiscono anche sulla posizione della camera, che rispetto al passato risulta più sporgente, ma comunque ben protetta nel suo alloggio.

A proposito, la camera ha un sensore di dimensione 0,76″ (1/1.3 dichiara DJI) e un angolo di apertura (FOV) di 82°, equivalenti a un 24mm fotografico. Restituisce foto a 12 Mpx o a 48 Mpx nei formati 4/3 o 16/9. Sino ad ora abbiamo scattato foto e video in giornate poco luminose e con una situazione meteo sfavorevole, non siamo quindi riusciti ad apprezzare la modalità HDR (High Dynamic Range) presente anche nelle modalità video. Approfittiamo per sottolineare che l’HDR non è attivabile in tutte le modalità di scatto o registrazione.
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Il radiocomando, il nuovo DJI RC con display da 5,5 pollici integrato, si usa senza necessità di collegare lo smartphone. Compatto nelle dimensioni ma al tempo stesso molto solido e maneggevole, sorprende per via dell’invisibilità delle antenne, che invece di essere all’esterno sono nascoste all’interno della parte frontale.
Sul retro, troviamo l’alloggiamento per gli stick removibili, che vanno svitati e riposti con molta cura per evitare di perderli, perché nella scatola non ci sono quelli di riserva.

Come vola il DJI Mini 3 PRO

L’accensione del drone e del radiocomando è molto rapida. Per quanto riguarda la gestione del calore segnaliamo che né il drone né il radiocomando hanno delle ventole interne, ma sembra che le varie feritoie lavorino bene per dissipare il calore prodotto. Un altro aspetto da sottolineare è che il Mini 3 Pro è piacevolmente silenzioso.

Resistenza al vento e velocità massima

Il meteo non è stato molto amichevole nel giorno del test di volo: cielo nuvoloso, vento e persino pioggia. Peccato per la bellezza di foto e video, ma appena la pioggia ha fatto una pausa abbiamo effettuato volentieri la prova di volo, non fosse altro per verificare anche l’effettiva resistenza al vento del Mini 3, che DJI riporta ufficialmente fino a 10,7 m/s, che corrispondono a livello 5 di intensità.

Per quanto riguarda la velocità massima durante il volo, considerata a livello del mare e in assenza di vento, DJI dichiara che in base alle modalità di volo questa è di 6 m/s in Cinematic Mode, 10 m/s in Normal Mode e infine 16 m/s in Sport Mode.

Evitamento ostacoli

Uno degli aspetti più importanti che volevamo testare per questa recensione sul Mini 3 Pro era ovviamente il sistema di riconoscimento ed evitamento degli ostacoli, sia in volo libero che all’interno delle funzioni di volo Smart come ad esempio l’inseguimento del soggetto.
Del resto per è la prima volta che DJI mette un sistema del genere su un drone così piccolo e leggero. Risultato? Come potete vedere nella video recensione del Mini 3 Pro sul campo, ha funzionato abbastanza bene.

In un caso il drone, da noi forzato a volare in avanti mentre si trovava circondato da alberi con tronco grosso e fronde abbondanti e basse, è uscito con successo – al netto di qualche esitazione e dei movimenti molto lenti – dalla situazione intricata in cui lo avevamo volontariamente cacciato.

Secondo noi comunque non è il caso di stressare troppo il velivolo in contesti del genere, specie se pensiamo di usarlo per riprendere un soggetto in movimento che si sposta ad un’andatura più veloce di una camminata. Ricordiamo che i sensori funzionano solo in modalità Cinematica e Normale, non in Sport Mode, e inoltre mancano i sensori laterali, che quindi non possono aiutare il drone in caso di Active Track con inseguimento laterale del soggetto. Infine, al momento APAS 4.0 non è disponibile durante la registrazione video in 4K/48fps, 4K/50fps, 4K/60fps, 2.7K/48fps, 2.7K/50fps, 2.7K/60fps e 1080p/120fps.

Autonomia di Volo

Per il nostro flight test abbiamo usato una batteria intelligente agli ioni di litio da 2.453 mAh con un solo ciclo di carica all’attivo; quindi non ancora alla suo massimo rendimento.
Viste le condizioni meteo in peggioramento, abbiamo interrotto la prova di volo dopo 20 minuti, mentre l’app ce ne segnalava ancora 7 a disposizione. Probabilmente con più cicli di carica e una giornata con meteo più “accomodante”, si potrebbe arrivare in prossimità dei 34 minuti dichiarati dal produttore.

Video e Foto

immagine di foto dji mini 3 pro web
immagine scattata dal drone DJI MINI 3 PRO

Come potete vedere nel video della nostra recensione, le condizioni meteo presenti nel giorno dei test hanno pregiudicato la bellezza di scatti e registrazioni aeree. Ci riserviamo pertanto di fare una nuova e più profonda analisi sulla qualità di immagini e video del Mini 3 Pro nei prossimi giorni, anche per verificare come si comporta il sensore da 1/13″ in condizioni di scarsa luminosità ambientale.
Durante le nostre prove, comunque, abbiamo notato che attivando i Quick Shot, ossia quelle modalità di volo automatico in stile cinematografico come Rocket, Orbit, etc, la registrazione delle riprese scala automaticamente la risoluzione a 1080p.

Un’altra impostazione che segnaliamo è quella che regola la velocità di movimento del gimbal. Quella settata di default per noi era troppo veloce, perciò la abbiamo modificata per rallentarla un po’ e gestirla meglio. La possibilità di settare la camera verticale grazie al nuovo gimbal permette di registrare video e scattare foto in formato 9:16, molto apprezzate sui social network, ma al momento le funzioni Smart, Quich Shot, Focus e Active Track, non sono compatibili con questa modalità (non sappiamo se in futuro saranno introdotte da nuovi firmware update).

Video a 4K e foto in RAW scaricabili

Alleghiamo qualche scatto in formato grezzo RAW / DNG e uno spezzone di video registrato in 4K a 30 fps, per farvi valutare la qualità del materiale salvato dalla camera del drone DJI Mini 3 Pro.
Cliccare su questo link.

Radiocomando DJI RC

immagine di DSC01545 rcpro sotto al sole webVista la giornata grigia, abbiamo usato il controller con display settato al 50% di luminosità, che nel nostro caso è stato più che sufficiente. Da segnalare che la presenza dello schermo touch non ha ridotto il numero di leve e tasti fisici posizionati sul fronte e sul retro del controller, di conseguenza è davvero molto facile, anche solo afferrando il radiocomando, toccare inavvertitamente qualcosa che attivi o disattivi una funzione, o modifichi qualche settaggio. Non possiamo certo metterlo tra i difetti, ma certo bisogna fare attenzione.

Il radiocomando, che possiede un piccolo sistema Android e ha l’app DJI Fly già integrata, può registrare e fare screenshot del video live. Cosa molto utile per che realizza recensioni, ma può diventare utile anche per i filmati da condividere sui Social Network.

Anche nella modalità Spotlight, il MINI 3, sembra muoversi solo lateralmente, e non avanza o indietreggia con il movimento dello stick.

Considerazioni finali: Pro e Contro

Mini 3 Pro
immagine di dji mini 3 pro in volo

Come primi voli, possiamo sottolineare come la qualità e il controllo del DJI MINI 3 PRO, siano all'altezza degli altri prodotti della casa madre: vola bene, la camera è molto ben stabilizzata, l'autonomia di volo più che sufficiente e inoltre è molto silenzioso rispetto ad altri droni della sua categoria. Difetti a parte, il prezzo decisamente alto per un drone da 249 grammi, ma che consideriamo adeguato, se paragonato alla concorrenza con un sensore simile, esempio Autel Nano Plus. Sappiamo anche che semi conduttori e materie prime in generale, sono in continuo aumento, quindi, non dico che giustifichiamo il prezzo, ma ci può stare. Senza ombra di dubbio da acquistare con il controller DJI RC. Un valore aggiunto, quello di avere un radiocomando con integrato un display tutto sommato abbastanza grande 5,5") abbastanza luminoso anche contro sole e senza doversi preoccupare di avere uno smartphone da collegare tramite cavo, da settare in modalità aereo per non ricevere notifiche o telefonate mentre si è in volo.

Brand del prodotto: DJI

Valutazione dell'editor
4.7

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