Da alcuni anni ormai diversi allenatori di calcio hanno iniziato ad usare i droni per osservare ed analizzare meglio con i loro staff i movimenti dei giocatori durante gli allenamenti. Ma, in presenza di centri sportivi nelle vicinanze, i droni offrono una ghiotta opportunità anche ai tifosi più curiosi ed attrezzati, ai giornalisti in cerca di notizie e paparazzate varie e non ultimo potrebbero essere utilizzati persino dagli inviati di altre società per fini di spionaggio.
Insomma il rischio è, che per un motivo o per l’altro, i cieli sopra le zone dove sorgono i centri sportivi e le strutture ricettive dove alloggiano i calciatori delle società più quotate possano persino affollarsi di droni, creando più di qualche grattacapo alle amministrazioni comunali dei piccoli centri che vengono scelti per i ritiri estivi.
Per questi motivi Andrea Lazzaroni, sindaco di Dimaro Folgarida, ha emesso un’ordinanza che vieta il volo dei droni sopra il centro sportivo e l’hotel dove alloggeranno calciatori e staff del Napoli Calcio, che ha scelto la città trentina (poco più a nord di Madonna di Campiglio) per svolgere il ritiro estivo.
Nell’ordinanza, visionabile e scaricabile a questo link, vieta “il sorvolo per operazioni critiche e non di aree congestionate, assembramenti di persone, agglomerati urbani e infrastrutture, nel volume di spazio V70 ad una distanza orizzontale di sicurezza adeguata dalle aree congestionate, ma non inferiore a 150 mt e a una distanza di almeno 500 metri da persone o cose, che non siano sotto il diretto controllo dell’operatore; in particolar modo vieta il sorvolo della struttura ricettiva Sport Hotel Rosatti“.
Più nello specifico l’ordinanza “Individua e divide la zona centro sportivo in due aree, la prima definita area 1, identifica nel perimento esterno del campo di gioco e in area 2 il resto del perimetro esterno del centro sportivo. Vieta il sorvolo di tutta l’area 2, mentre consente il sorvolo dell’area 1 solamente ai SARP che eseguono il decollo e l’atterraggio dall’area stessa e con pilota che esegua le operazioni di decollo, atterraggio e sorvolo in Visual Line of Sight (VLOS)”.
Eventuali richieste di autorizzazione per il sorvolo di altre aree saranno valutate e autorizzare dal Sindaco del Comune di Dimaro Folgarida”.
Tale misura sarà in vigore dal 9 al 19 luglio, ossia per tutta la durata della permanenza del Napoli in città. Il caso vuole che proprio a Dimaro, e sempre collegato alla squadra di calcio del Napoli, 7 anni fa ci fu uno dei primi casi al mondo di drone utilizzato per studiare gli allenamenti, per volere di Sarri (al tempo allenatore dei partenopei).
La validità della decisione del sindaco di Dimaro desta però più qualche perplessità, in quanto l’art. 793 del codice della Navigazione specifica che solo l’ENAC può vietare il sorvolo su determinate zone del territorio nazionale per motivi di sicurezza. Per chi è interessato ad approfondire la questione dei Comuni che limitano il sorvolo dei droni, consigliamo di leggere questo nostro articolo: https://www.dronezine.it/346880/i-comuni-non-possono-limitare-il-volo-dei-droni-eppure-volevano-multarmi-al-vittoriale/ .
Leggi anche:
Emirati: svolta nelle foto coi droni, l’app ti dice dove poter volare
AirSim: Microsoft allena il pilota IA dei droni
Droni trecentini fine di un’epoca? Dove finiranno e come si potranno usare con il nuovo regolamento europeo sui droni
I Comuni prepotenti che vogliono negare il sorvolo ai droni autorizzati