ESAME A2 ENAC: due novità importanti aumentano le percentuali dei promossi

L’Esame A2, quello che consente di volare in città con droni un poco più pesanti restando in Open, e che apre alla successiva formazione per le Specific, diventa più semplice da affrontare e aumentano di molto i promossi

Nonostante EASA abbia posto regole comuni, restano importanti differenze tra Paese e Paese. In Italia ENAC almeno per ora continua a non dare la possibilità di sostenere gli esami online da casa propria, come invece succede in molti Paesi stranieri nello spazio EASA, cosa che ha causato una vera fuga di allievi verso altre Nazioni.

Inoltre fino al 31 maggio scorso i respinti all’esame A2 ENAC erano davvero troppi, circa due terzi dei candidati. Almeno su questo fronte, ENAC ha smussato le difficoltà attraverso due importanti interventi mirati:

  • I tentativi sono passati da 3 a 5
  • è sparito il punteggio negativo per le domande sbagliate.

Con queste modifiche, ci dicono fonti ENAC, il numero dei promossi dal 1 giugno ad oggi è passato da poco più del 30% al 50% circa, che è più o meno la percentuale dei promossi all’A1-A3 ENAC.

Un passetto avanti, meglio che niente, ma noi di DronEzine vorremmo molto di più: prima di tutto che l’esame si possa svolgere online da casa propria, come si fa in molti Paesi europei, richiesta a cui ENAC continua a opporre un diniego motivato soprattutto dalla scarsezza di personale. E poi sarebbe a nostro parere sarebbe giusto che il candidato venga informato su quali domande ha sbagliato e qual era la risposta giusta, anche per poter far valere i propri diritti nel caso in cui fosse la domanda stessa ad avere dei problemi.

Intanto, proprio a causa della mancanza di esame online da casa che spinge le persone ad andare all’estero, si incappa in fastidi burocratici evitabili: l’ultimo di cui abbiamo notizia riguarda una persona che si è rivolta a una scuola italiana per la formazione Specific, forte di un A2 francese, che la scuola non ha accettato perché formattato in modo non conforme alle specifiche EASA, pur essendo validamente emesso dall’Authority francese DACG.

ENAC in proposito ricorda alle scuole di volo che è sì loro dovere segnalare a ENAC attestati non conformi alle regole EASA, ma ricorda anche che spetta esclusivamente a ENAC pronunciarsi sulla loro effettiva validità, fatti i controlli necessari.

Ultima novità, che riguarda le scuole con più sedi: ora potranno prenotare sessioni parallele fino a tre sedi contemporaneamente, cosa che potrebbe aumentare i posti disponibili per i candidati sparsi sul territorio.

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