L’Emirato ha un rapporto ambivalente coni i droni: da un lato ospita gare FPV di risonanza mondiale, usa i droni per molte attività specializzate, non ultima scoprire chi abbandona rifiuti nel deserto, dall’altro ne ha una gran paura e più di una volta il suo aeroporto internazionale è stato chiuso per timore di collisioni con droni illegali. Ora in collaborazione con Nokia crea un centro ultramoderno per testare le tecnologie dei robot volanti del futuro
Si chiama Sama Alsaqer, “Il cielo dei falconi”, l’avveniristico centro che Nokia sta costruendo a Dubai per fare test avanzati con i droni, compreso il volo Blos, fuori della vista del pilota, altrimenti proibito non solo in Dubai ma in tutto il mondo. Sorgerà vicino alla capitale, ma grazie a potenti strumenti digitali non c’è alcun rischio che un drone fuori controllo finisca in città o sul suo aeroporto.
In pratica è il sogno di ogni aeromodellista: un campo volo immenso dotato di tutti i comfort, compreso un laboratorio attrezzatissimo per riparare, modificare o comunque intervenire sui droni che hanno bisogno di una aggiustatina, per gli interventi più importanti non mancano stampanti 3D da mettere a disposizione dei frequentatori, che sono sia appassionati sia aziende o Enti governativi che vogliono fare test di servizi sofisticati e complessi, come per esempio i delivery porta a porta con il drone. Anche quello che normalmente è proibito diventa permesso, all’interno del recinto d sicurezza del cielo dei falconi. Ci sono piste di decollo e atterraggio asfaltate per i droni ad ala fissa e piazzole per multicotteri ed elicotteri con QR Code per gli atterraggi di altissima precisione.
L’unico obbligo è che i droni devono ospitare una sim card LTE, che sarebbe una sim per telefonia di ultima generazione, che consente al centro di tracciare la rotta di tutti i droni che volano sia dentro sia fuori della struttura per fornire i necessari servizi della torre di controllo, evitare collisioni, interferenze e di uscire dallo steccato digitale che delimita l’area di sicurezza, oltre a fornire al pilota importanti informazioni sul suo volo e su quello dei droni vicini. Ci sono anche scuole di volo per prendere i certificati per il pilotaggio professionale per i SAPR (obbligatori dappertutto, anche in Dubai). Visto che la rete LTE copre tutto l’Emirato, i servizi di torre di controllo del sistema Nokia funzionano anche fuori dal centro e permettono anche a chi fa operazioni specializzate di affidare alla torre totalmente il controllo del suo mezzo, in modo per esempio da seguire un elettrodotto in modo completamente automatico per le verifiche ingegneristiche. E il sistema è anche un efficace sistema di verifica del proprietario e del pilota del mezzo, una richiesta sepre più pressante delle authority aeronautiche internazionali e che sarà presto obbligatorio anche in Italia.
L’idea ci piace moltissimo, soprattutto perché aiuta a superare la solitudine del donista: una volta chi faceva aeromodellismo si ritrovava nei campi volo, dove c si scambiavano esperienze, informazioni e si cresceva insieme.




