Auriga DJI l’app alternativa per i droni usati con la MagiMask

Da quando DJI ha rilasciato le MSDK ovvero le librerie che permettono di interagire con droni e controller del produttore, il mercato della applicazioni è fiorito con tante nuove app più o meno utili.
In questo articolo parleremo di Auriga DJI, sviluppata espressamente per questa marca di droni.
Ricordiamo che Auriga-software, ha sviluppato anche applicazioni per prodotti Parrot.

Andiamo subito al sodo per coloro che hanno meno pazienza e vogliono sapere se possono investire 7,99 euro per acquistare questa applicazione sul Play Store di Android. La risposta è SI, se volete usarla con un dispositivo tipo MagiMask.
Ora però non è nel nostro stile fornire risposte così secche e brusche, pertanto vogliamo motivare con precisione i motivi per cui ci sentiamo di fornire una recensione positiva a questa applicazione per dtroni DJI.

Condizioni della prova di Auriga DJI

La abbiamo testata con un telefono di fascia bassa, una Redmi 9S della Xiaomi, che utilizziamo normalmente per pilotare i droni, abbinato a un controller tipo RC1N1 insieme al drone DJI Mini 2.
La applicazione può funzionare come sostituta di quella gratuita fornita dal noto produttore, ma anche abbinata ai visori VR e alla MagiMask.
In sostanza è possibile pilotare in modalità FPV a patto di avere un osservatore vicino che ci controlli sempre il nostro drone a vista (VLOS) e divertirci con emozioni in prima persona.

Auriga DJI, acquisto e installazione

Una volta pagata la applicazione che come dicevamo costa euro 7,99, quindi una cifra accettabile e spendibile per chi voglia provare app alternative alla DJI Fly, si può lanciare per cominciare a comprendere come sia strutturata.
In effetti non è assolutamente copiata da quella prodotta dalla casa madre, implementando uno stile personale che inizialmente potrebbe disorientare gli utilizzatori del programma standard, ma che in realtà richiede poco tempo per essere compreso e utilizzato.

immagine di auriga schermata principale

In sostanza tappando con un dito sulla schermata principale, oltre al mirino in stile militare, che mostra un piccolo orizzonte artificiale, compaiono ai lati dello stesso tutta una serie di icone abbastanza rappresentative, che permettono di modificare i principali parametri di registrazione video e scatto di foto, oltre che alcuni cambi di modalità di volo.

Prima di utilizzare la applicazione consigliamo di visualizzare ed eventualmente modificare tutte le configurazioni standard e di sicurezza per il volo del drone.
Nell’0angolo in alto a destra si trovano le 3 lineette classiche del menu che una volta aperto, permetteranno di configurare, distanza massima, altezza massima del volo del drone; comportamento in caso di perdita di segnale, sensibilità del head trackin, presenza e dimensioni del Hud Display, insomma tutto quello che serve per impostare correttamente e in sicurezza il volo con il vostro drone.

immagine di settaggi standard auriga

Impostazioni più frequenti facili da raggiungere e configurare

Modalità standard:
Non sono presenti le modalità di volo come i QuisckShot
e men che meno i Follow Me o Active Track.
Tuttavia dalle icone sulla parte sinistra è possibile passare dalla movimentazione della gimbal al modo di visualizzazione, FPV o normal. Nel primo caso il gimbal seguirà le inclinazioni del drone, restituendo una visione come se si stesse pilotando un drone non stabilizzato, per rendere le riprese più dinamiche.
Se abbinato a una altra funzione, diventa davvero coinvolgente, ma ne parleremo dopo.

immagine di auriga visori vr

Modalità visori VR:
Uscendo dalla visione standard a cui siamo abituati, possiamo vedere come la modalità visori VR, che in sostanza sdoppia la schermata principale in due piccole sezioni che si adattano dalle impostazioni ai visori VR, per la realtà virtuale che si vogliono utilizzare. Possono essere visori anche economici, di cartone con un paio di lenti da usare per ogni singolo occhio, oppure più sofisticati e costosi.

polizza temporanea assicurazione per lavoro con i droni

immagine di distanza visori vr
In ogni caso, avendo la possibilità di regolare dimensioni e posizionamento dei due piccoli riquadri, dovrebbe essere garantita una buone visione, senza sdoppiare l’immagine o provocare strabismo.

immagine di modo magimask

Modalità MagiMask:
L’ultima modalità MagiMask che abbiamo effettivamente testato è quella che da maggiori soddisfazioni a nostro avviso. Il principale vantaggio di questo sistema è che una volta indossata la maschera con il telefono al suo interno, si possono cambiare le impostazioni, muovendo gli stick di destra e sinistra.
Chi usa la MagiMask con la applicazione ufficiale DJI Fly, conosce benissimo questo problema che per modificare le impostazioni, la modalità di registrazione o qualche volta confermare la assunzione di responsabilità volando in zone ad allerta rafforzata, occorre aprire la maschera nella parte inferiore, infilare un dito dentro e in seguito richiuderla per non essere infastiditi dalla luce esterna.

La MagiMask, ha in effetti un paio di ottime lenti separate [leggi qui la nostra recensione completa], che non necessitano dello sdoppiamento dello schermo. La applicazione Auriga DJI, premendo leggermente il tasto RTH, e poi muovendo lo stick di sinistra e di destra, concede a pilota di modificare le impostazioni di cui scrivevamo qualche riga più in alto, senza dover aprire la Mask, infilare un dito al suo interno e poi richiuderla.

Questo è il principale vantaggio di Auriga DJI a nostro avviso. Per chi si meravigliasse di questo escamotage, ricordiamo che molti firmware di droni da FPV, incorporano questa funzione, che permette loro di modificare molti parametri di volo tramite il sistema SmartAudio.
Una altra chicca che ci hanno regalato gli sviluppatori di Auriga, è l’Head Tracking, ovvero la funzione che permette di movimentare il gimbal verso il basso e l’alto, muovendo la maschera o il solo telefono, per l’appunto in basso o in alto.
In poche parole, utilizzando i giroscopi e gli accelerometri presenti nello smartphone, si inviano i comandi di inclinazione al gimbal del drone.
Immaginate la sensazione di immersività totale, dove pilotando in FPV con la Magimask indossata, nelle virate, si voglia inclinare la testa verso il basso.
Nota dell’autore, questa cosa la facevo già nel 2006 con opportuni servocomandi installati sulla camera da FPV e un giroscopio montato sugli occhiali LCD e collegato al radiocomando. E’ comunque una bellissima emozione.
Ultima feature di questa app consiste nella possibilità di cambiare la visualizzazione delle immagini provenienti dal drone a quelle della telecamera anteriore dello smartphone. Permettendo quindi al pilota di vedere l’ambiente circostante, grazie anche alla fessura lasciata libera sulla MagiMask.

Un piccolissimo baco software che verrà presto risolto.

Se ci si trova in una zona ad allerta rafforzata o in prossimità di un aeroporto, laddove i droni DJI grazie al loro FlySafe Database non decollano o avvisano il pilota di assumersi le loro responsabilità, la app Auriga non segnala alcuna limitazione.
Tanto è vero che per qualche secondo abbiamo pensato che si potesse volare comunque. In realtà come noto, le limitazioni sono registrate all’interno del firmware del drone che in situazioni simili e per motivi di sicurezza aerea non decolla.
Lo staff di Auriga Software, sul nostro canale Yoiutube, ci ringrazia per la segnalazione e afferma di sistemare la mancata segnalazione con un prossimo aggiornamento.

immagine di auriga software.baco

Conclusioni sulla applicazione Auriga per droni DJI

Vi lasciamo alla nostra video recensione con la preghiera, se trovate il video interessante, di mettere un bel Like e magari iscrivervi al nostro canale Youtube per non perdervi neanche un aggiornamento.
Precisiamo che questa, come tutte le nostre recensioni è indipendente, non siamo sponsorizzati né da Auriga Software, né da DJI né tanto meno da MagiMask.
Concludendo, acquisto consigliato, sia per il prezzo relativamente basso, sia per le specifiche di cui sopra.
Tra l’altro è disponibile un bel manuale in formato PDF, cosa da non sottovalutare di questi tempi.
Buoni voli in sicurezza in FPV, ma sempre con un osservatore di fianco, ci raccomandiamo.

 

polizza temporanea assicurazione per lavoro con i droni