Torniamo a parlare dell’ultimo drone prodotto da DJI, ovvero il drone da FPV DJI Avata.
Un piccolo quadricottero con le eliche protette, in pieno stile CineWhoop, adatto per riprese in interni, ma che non disdegna affatto il volo in esterno.
Dotato persino di ricevitore ADS-B per segnalare al pilota la presenza di eventuali aeromobili tradizionali dotati di questo sistema di “riconoscimento“, vola in esterno sia comandato dal Motion Controller venduto insieme agli occhiali LCD Googles 2, sia con il Controller 2, che è lo stesso del precedente drone DJI FPV.
Indice
Cioè pilotando un drone con un ottimo ritorno video verso i Goggles 2, i visori che indossa il pilota e che gli permettono di vedere quello che visualizza la camera del drone, come se si trovasse a bordo dello stesso.
il DJI Avata pilotato con il Motion controller, uno speciale comando da tenere stretto nella mano destra, (può essere usato anche dai mancini, ma certi tasti e bottoni saranno meno accessibili) permette davvero a tutti di condurre il drone in volo senza particolari difficoltà.
Vi invitiamo a [Leggere la nostra recensione del drone DJI Avata]
In questo articolo parleremo invece della nostra esperienza di pilotaggio del DJI Avata con il Controller 2, cioè un radiocomando tradizionale per pilotare il drone come si fa abitualmente.
Il Controller 2 che è lo stesso del DJI FPV, va acquistato a parte al costo di euro 149,00 per chi non lo possiede già.
Come preparare il Controller 2, per pilotare in Manuale il drone DJI Avata
Collegare il radiocomando al drone e agli occhiali
Va abbinato al drone (bindato o linkato, usate il termine storpiato dall’inglese che più preferite) e ai Goggles 2.
Per eseguire questa semplice operazione, occorre collegare uno smartphone agli occhiali LCD, e seguire le istruzioni mostrate a schermo. In linea di massima a drone, occhiali e controller accesi, si preme per circa 4 secondi il bottone di accensione del Avata e del Controller 2 sino a che non smettono di suonare emettendo dei beep.
Liberare dalla molla lo stick del throttle (gas)
Per essere usato come un tradizionale radiocomando da aeromodellismo o da FPV, bisogna anche liberare lo stick di sinistra, se guidate in MODE 2 oppure lo stick di destra se guidate in MODE 1 e fare in modo che non sia obbligato a rimanere in centro trattenuto dalla molla.
Per eseguire questa operazione, si sollevano le alette di gomma dietro al controller, fino a visualizzare due piccole viti di tipo Torkx, classificate come F1 e F2. Si svita la vite F1, sino a poter lasciare lo stick libero e senza molla sino in basso o in alto. Poi si avvita o svita leggermente la vite F2 sino a che non si trova il giusto attrito di movimento dello stick del gas, secondo le proprie abitudini.
Terminata questa regolazione, si può incastrare nuovamente la parte gommata postere del radiocomando nel suo alloggio originario.

Modificare le impostazioni di limitazione dell’angolo di volo
Tuttavia non è ancora possibile pilotare in modalità Acro o Manuale il DJI Avata. Bisogna andare nelle impostazioni visualizzabili sugli occhiali LCD Googles 2, nella sezione del radiocomando e al tab RC-EXP, occorre togliere la spunta dalla voce Limite di assetto modalità M.
Non deve esserci il flag di colore verde.
Questa ulteriore limitazione, blocca il drone contro eccessi di angolazione, in sostanza non può eseguire tonneaux, flip o loop, in poche parole non vola in modo Acro.

Personalizzare lo switch per il cambio modo di volo
Sempre nel menu degli occhiali, occorre andare nel menu Impostazioni -> Comandi – > Radiocomando -> Personalizza tasti -> Modalità personalizzata e scegliere Modalità Manuale.
Vedere foto.

A questo punto si è quasi pronti per volare in modo Manual o Acro che dir si voglia, ma manca ancora un passaggio l’ultimo a dire il vero.
Ultimo passaggio confermare volo in Manual
Le procedure o impostazioni precedenti sono permanenti e non devono più essere ripetute, mentre questa, va fatta ogni volta che si riaccende Avata.
Si decolla con il controller 2 in modalità Sport o Normal e poi si mette lo switch di sinistra nella posizione M e ci si prepara a volare in Manuale. Ci si prepara perchè DJI ha messo un altro “paletto” o vincolo.
Prima di partire a fare acrobazie con il drone Avata, bisogna seguire le istruzioni che compaiono sui visori e muovere lo stick del gas lungo la linea verde e lasciare l’altro in posizione centrale.
Nessuna paura il drone rimane fermo in posizione.

Dopo qualche secondo Avata sarà finalmente libero e potrete volare in Manual mode facendo le acrobazie tipiche di un drone da FPV.
Ovviamente facendo attenzione alla reattività e al comportamento del drone DJI Avata. Nel nostro caso, per eccesso di confidenza, lo abbiamo “crashato” per ben due volte.
Questo e altro per onore della cronaca e dobbiamo dire che in effetti la resistenza di Avata è davvero molto elevata. A parte un po’ di sporcizia derivata dall’erba, nessun danno visibile.
Come si comporta il drone DJI Avata in modalità Manual?
A nostro avviso, non ha un esubero di potenza, paragonata al peso del drone. Anche le uscite dalle figure classiche flip o loop alle volte sembrano eccessivamente sovra compensate. Cose che in un drone da FPV standard possono essere modificate con i PID, una serie di parametri che determinano con precisione come e quando la scheda di bordo debba compensare utilizzando i segnali provenienti dai sensori (accelerometri e giroscopi interni)
Nel menu di configurazione si possono configurare gli Exp, ovvero una curva che permette al pilota di drone di impartire comandi più o meno nervosi o dolci al controller tramite gli stick.
Comunque dopo qualche minuto di volo e capito come si comporta il drone Avata, ci si diverte parecchio e ci si gode un bel volo in FPV, con la sicurezza di avere un ottimo ritorno video e una buona protezione dagli impatti. Il tutto per oltre 15 minuti.
L‘autonomia dichiarata è di 18 minuti, ma ovviamente dipende sempre da come si pilota il drone e da quanto si prema sullo stick del throttle.
Una tempistica di volo, difficilmente raggiungibile con un Cinewhoop standard attualmente in commercio.
Pro e contro
Impressione positiva la nostra, anche per quanto riguarda il volo in Manual con il DJ Avata.
Tuttavia molti pareri sfavorevoli che si leggono in rete riguardano il prezzo.
Effettivamente per acquistare tutto il kit, partendo da zero, . bisogna spendere 1.000 e rotti euro per occhiali e motion, acquistare nel caso il controller 2 e poi decidere se prendere il kit con le 2 batterie aggiuntive a 250 euro o una sola altra a 169.
Però il solo drone costa 579 euro, paragonabile a un buon drone Cinewhoop da FPV e chi possedeva già un sistema digitale FPV può evitare di acquistare gli occhiali Googles 2.
Prezzi e opzioni di acquisto
Dji Avata è disponibile nei negozi DJI di Roma e Milano, oltre che ovviamente online sul sito di DJI STORE.
- AVATA SOLO DRONE a 579 euro
Perfetto per tutti coloro che già possiedono un controller e dei visori compatibili
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Include il drone, i visori DJI FPV Goggles V2 e il DJI Motion Controller.
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Naturalmente anche per DJI Avata è possibile attivare la speciale copertura per la protezione dai danni DJI Care Refresh.




