Drone-X a Londra presenti Enav e D-flight, galleria foto e interviste

Si è svolta nel Regno Unito la seconda edizione del DroneX Trade Show&Conference. nella quale D-flight, la nostrana azienda dedicata alla registrazione degli operatori italiani e alla fornitura della cartografia con le zone vietate e limitate per l’accesso ai droni era presente assieme ad ENAV per promuovere i propri servizi accessori per UAV (Unmanned Aerial Vehicle) e UTM (Unmanned Traffic Management).

“Un importante palcoscenico internazionale volto a presentare nuove tecnologie relative a quattro settori strategici: commerciale, futuro dell’aeronautica, contesto della difesa e servizi di emergenza. L’obiettivo dell’evento è stimolare gli incontri tra i player del settore e incoraggiare un’efficace collaborazione per ottenere risultati tangibili e garantire che gli sviluppi guidino il cambiamento del futuro” – si legge in una nota di D-flight

Il nostro inviato Michele Caffagni ci trasmette una galleria fotografica e una intervista ai responsabili D-flight nel contesto dell’evento fieristico.


Articolo a cura di Michele Caffagni

È appena terminata la fiera “Drone X” di Londra, svoltasi al ExCel Exhibition Centre nei giorni 7 e 8 settembre, a cui ho personalmente partecipato in compagnia del mio collega Federico Gotti, CEO di Drone Master SRL, che mi ha accompagnato in questo viaggio davvero interessante e del tutto nuovo nel settore dei droni.

La fiera “Drone X” è una delle più importanti del Regno Unito e ha avuto il merito di racchiudere nello spazio ridotto di un solo capannone l’innovazione e l’efficienza made in UK nei campi d’applicazione più variegati tra cui il trasporto medicinali e militari.

Tra i relatori e gli espositori britannici troviamo la CAA ( Civil Aviation Authority), Arpas-UK, associazione di categoria, NATS, Across Safety Developement, Flight Simulators Ltd, Uncrewed Sistem Technology Magazine, Satellite Applications Catapult, e moltissimi altri.

Naturalmente erano presenti anche produttori e società da tutto il resto del mondo come Germania, Iran, Finlandia, Stati Uniti e, naturalmente la nostra Italia.
Per l’Italia abbiamo trovato gli stand di ENAV SPA, che si occupa del servizio ATS nei nostri aeroporti e nello spazio aereo nazionale insieme alle controllate D-Flight e Technosky s.r.l., e Ninbus SRL, società che dal 2006 si occupa di produrre, sviluppare e certificare i suoi droni, i cui più famosi sono il metaplano EOS Xi e l’esacottero PPL 612 che hanno ottenuto da ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, n.d.r.) le necessarie autorizzazioni al volo.

immagine di enav d flight al drone x 2022

Insieme a Federico, abbiamo avuto anche opportunità di intervistare di persona Cristiano Baldoni, responsabile business system integrations di D-Flight, che ci ha mostrato il funzionamento di alcune antenne DJI aeroscope fisse presenti sul territorio e ha rilasciato una breve dichiarazione. Ne riporto i punti salienti:

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D. “Che ne pensi di questa fiera?”
R. “ E’ la prima volta che vengo a questo evento e sono impressionato dalla quantità di mezzi e della tecnologia che ho trovato. Sono fiero di essere qui con D-Flight, con ENAV e con il nostro stand, per la prima volta a questa fiera.

D. “ Come vedi il futuro dei droni?”
R. “Guardando la tecnologia che ci circonda ci sono tante tante soluzioni sicuramente interessanti e i mezzi sono estremamente avanzati. Dal punto di vista della gestione dello spazio aereo ci stiamo attrezzando e stiamo lavorando insieme ad ENAC per ottenere la certificazione come U-Space service provider per poter fornire un servizio certificato a tutti gli operatori di droni.”

D. “Quali sono i prossimi passi di D-Flight?”
R. “Insieme alla certificazione di U-Space, stiamo migliorando i 4 servizi fondamentali per U-Space che sono network remote identification, traffic authorizations, traffic information e geo-awarness avanzata. Sono già presenti su D-Flight insieme ai servizi obbligatori affidati a noi da ENAC ed EASA, come la registrazione dell’operatore e la registrazione facoltativa dei mezzi, insieme alla Drone Operation Area e ai Drone Operation Plan che servono a migliorare la situational awarness dello spazio aereo, specie per lo spazio aereo molto basso.”

La fiera, anche se di soli due giorni, ha dato la possibilità a molti di scambiare contatti e conoscere i prodotti e i servizi di altri paesi ma ha sicuramente fornito al mondo dei droni una visibilità molto importante, specie nel settore militare e in quello del trasporto, sia di persone che di cose.
Ci tengo a ringraziare personalmente Federico Gotti che mi ha accompagnato in questo viaggio e che mi ha sapientemente aiutato a scoprire dal punto di vista tecnico alcuni droni e mi ha spiegato le nuove tecnologie che insieme abbiamo potuto scoprire al “Drone X” di Londra e che speriamo possano arrivare anche da noi, con eventi e fiere dedicate al settore.

Sono stato molto contento di poter partecipare e poter vedere lo stand di ENAV e D-Flight che hanno portato la nostra bandiera sul territorio d’oltremanica, con uno spirito di interazione e sviluppo dei servizi, dando al contempo un’immagine positiva del nostro paese.

In Italia abbiamo ancora molto da aggiustare e migliorare per moltissimi aspetti ma probabilmente quando il nostro mercato sarà pronto, avremo tutti la risposta positiva che ci aspettiamo da un settore in forte ascesa e che darà molto lavoro alle piccole e grandi imprese, anche esterne al nostro settore.

In generale il mondo dei droni, la sua normativa e molti enti come ENAC, ENAV e D-Flight sono ancora in quella fase di sviluppo e miglioramento, fisiologici per le novità tecnologiche di quest’epoca. Quello che questa fiera ha mostrato è sicuramente un forte interesse da parte delle istituzioni e dei produttori e sono certo che ognuno farà la sua parte per sviluppare questo settore al meglio, per trovarci preparati e pronti ad affrontare questa nuova sfida che l’innovazione del mondo dei droni ci richiedere.

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