Visto l’esito, sarà difficile per lo show per il Natale che giorni fa si è tenuto nella città di Perth passare alla storia come uno degli spettacoli con droni luminosi più belli di sempre, tuttavia non c’è dubbio che grazie al finale a sorpresa ce lo ricorderemo per diverso tempo.
Già, perché se è vero che tra le città che vogliono mostrarsi moderne gli spettacoli notturni coi droni luminosi sono tra i trend più seguiti, al punto che si parla sempre più spesso di come in futuro potrebbero forse soppiantare definitivamente i fuochi d’artificio in molte cerimonie, questa volta la tecnologia è stata come sempre di grande effetto, finché all’improvviso ha iniziato a mostrare delle falle inaspettate. Durante lo show di Perth, infatti, mentre in cielo andavano in scena le tradizionali immagini natalizie con Babbo Natale, regali, renne e quant’altro, alcuni droni hanno iniziato a perdere quota uno dopo l’altro e a finire in acqua nel fiume Swan. Oltre al fail, da registrare maliziosamente anche piccola beffa per la città, che mira a farsi conoscere come “Città della luce” (scelta che spiega anche la scommessa sui droni luminosi).
VIDEO: Droni cadono nel fiume di Perth durante lo show di Natale
L’incidente ricorda molto da vicino quanto accadde l’anno scorso nella città cinese di Zhengzhou, quando i droni impiegati per lo show sopra un centro commerciale iniziarono di colpo a spegnersi e a cadere a decine, colpendo edifici e veicoli tra il panico dei tanti presenti (ma non venne registrato alcun ferito).
Per quanto riguarda l’episodio di Perth, la buona notizia è non ci sono stati danni a cose o persone (per sicurezza era stata prevista una zona di buffer di 120 metri tra i droni e il pubblico)”. Quella cattiva, tuttavia, è che sono stati circa 50 i droni a led finiti a bagno, per un valore totale di approssimativamente 65mila euro, che lunedì i sommozzatori hanno tentato di recuperare.
È chiaro che alla base ci sia stato un problema tecnico. Joshua Van Ross, amministratore delegato della Drone Sky Show (azienda responsabile dello show) ha dichiarato che il malfunzionamento ha colpito 1 drone su 10 dei 500 impiegati, ma al momento sono in corso le indagini da parte della CASA (la Civil Aviation Safety Authority, ossia l’equivalente del nostro ENAC) e non è stata fornita una versione ufficiale riguardo alla causa.
E sarà meglio venire a capo della faccenda il prima possibile, perché questo spettacolo era il secondo di sei che sono in programma durante le feste e fino a febbraio, con il prossimo che è previsto per la notte di Capondanno.
