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È stato lo stesso Ente, attraverso il proprio sito ufficiale, ad annunciare la chiusura del contest e i relativi vincitori. Non solo, perché “Tutti i partecipanti hanno ricevuto elogi e ringraziamenti da parte delle istituzioni presenti che hanno rivolto loro l’augurio di proseguire sulla strada della ricerca e dell’innovazione tecnologica per contribuire, da protagonisti, al futuro della mobilità aerea avanzata e al miglioramento dei servizi destinati alla società civile”, elogi e auguri che vanno a sommarsi alle concrete possibilità lavorative, se consideriamo che un gruppo vincitore della prima edizione di E-TeC, “Flight Mechanics Laboratory” dell’Università di Bologna (sede di Forlì), è diventato una start up (MDV Srl) e sta attualmente lavorando presso Leonardo collaborando al progetto Super Sumeri di Torino.
La premiazione
I premi sono stati consegnati dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alessio Butti, dal Presidente Enac Pierluigi Di Palma e dal Direttore Generale Alessio Quaranta.
In occasione della premiazione, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alessio Butti ha dichiarato “I progetti innovativi che sperimentiamo oggi sono gli strumenti che potrebbero rivoluzionare la mobilità del domani. Penso ad esempio alle potenzialità dei voli con decollo verticale, che migliorando tanti aspetti del nostro vivere quotidiano rappresentano un importante opportunità di sviluppo per il turismo e per l’economia del nostro Paese. In un momento storico così complesso, ma anche così ricco di trasformazioni, il valore che nasce dalle idee e dal lavoro di squadra ritengo possa fare la differenza. Per questo è essenziale, anche in questo comparto, continuare a coltivare le competenze e stimolare la ricerca: lo faremo potenziando e rinnovando l’ottima sinergia che si è creata tra il Dipartimento per la trasformazione digitale e l’ENAC”.
Le parole del Presidente Enac Pierluigi Di Palma sono state invece “Il nostro futuro è nelle mani delle nuove generazioni e nostro compito è sostenerli concretamente nello sviluppo di soluzioni progettuali innovative, accompagnandoli nel loro avvio professionale per lo sviluppo di moderni concetti di servizio. Enac è anche questo: un movimento continuo alla ricerca di nuove frontiere. Non possiamo e non vogliamo cullarci sull’esistente, ma ambire sempre ad esplorare nuove opportunità che rendano il settore del trasporto aereo un asset portante per la mobilità del futuro”.
Infine il Direttore Generale dell’Enac Alessio Quaranta ha commentato: “L’Enac ha sempre uno sguardo rivolto al futuro: il nostro settore ha l’obbligo di valorizzare ogni cambiamento innovativo, coglierne le potenzialità e le occasioni di sviluppo. Il contest #E-TeC è testimonianza di questa nostra vocazione, aiutiamo le giovani generazioni a mettersi in gioco e a investire in ricerca. Le loro idee innovative non rappresentano solo una visione, ma un traguardo concreto e tangibile da cui tutti possiamo trarre vantaggi. Enac sarà sempre al fianco dei giovani, dello sviluppo e dell’innovazione”.
I progetti premiati
Questa seconda edizione di E-TeC riguardava progetti incentrati sull’impiego dei sistemi UAS (Unmanned Aircraft System) e di tecnologie emergenti in grado di offrire servizi di pubblica utilità a salvaguardia della sicurezza e dell’ambiente, per il miglioramento della qualità della vita delle persone e per lo sviluppo sostenibile di ecosistemi intelligenti. Il tutto declinato nello specifico in 4 ambiti applicativi, ossia Air Taxi/Trasporto passeggeri, Trasporto merci, Ispezione e monitoraggio, Supporto all’agricoltura. Vediamo quelli premiati.
“Droni solari antincendio”
Progetto di “Vector Robotics Srl” (Start up)
Sintesi progettuale: la soluzione proposta è una squadra di droni antincendio formata da almeno due UAS di cui il primo chiamato “Fire Sentinel” si occupa di pattugliare costantemente il territorio grazie ad un sensore termico e ad un’autonomia molto elevata; il secondo invece, chiamato “Fire Responder”, viene attivato solo in caso di conferma di principio di incendio e utilizzato per il primo veloce intervento
“FHERGA: Flying High Efficiency fast-Response GAmma detector”
Progetto di “Flying DEMON: Drone for Environmental MONitoring” (Gruppo informale)
Sintesi progettuale: il progetto si propone di semplificare e velocizzare il monitoraggio ambientale per la ricerca di sorgenti radioattive presenti sul territorio, attraverso il detector FHERGA – Flying High Efficiency fast-Response Gamma affiancato da sensori per immagini ottiche e iperspettrali, da installare a bordo di un drone di paylod pari a circa 10 kg, compresa la progettazione di un’elettronica dedicata alla acquisizione e analisi di dati in tempo reale.
Vale infine la pena menzionare il progetto della start up Bitjam Srl, che sebbene non sia stato premiato ha avuto il merito di classificarsi come terzo finalista, relativo all’utilizzo del fiume Tevere come corridoio naturale per il trasporto di merci mediante droni sia aerei che nautici.