Con una lettera inviata ai club di aeromodellismo, ENAC ha prorogato al 30 Giugno 2023 i termini per mettersi in regola con l’articolo 16, in modo che i club aeromodellistici possano continuare ad operare per altri sei mesi.
Secondo il regolamento europeo, i club potranno continuare l’attività aeromodellistica in accordo alle regole nazionali, purché siano in possesso di una specifica autorizzazione rilasciata dall’autorità competente, in Italia l’ENAC: è il succo il famoso articolo 16, che richiede però di produrre una discreta quantità di documentazione, che ha messo in crisi molti club e per questo i termini sono stati prorogati.
Va anche detto che il riconoscimento del club da parte di ENAC non è obbligatorio, dal momento che anche al di fuori dei club l’attività
aeromodellistica è comunque possibile in accordo alle condizioni e limitazioni delle operazioni in categoria “aperta” sottocategoria A3, ma i club riconosciuti hanno comunque dei vantaggi, per esempio poter superare i limiti di quota (120 metri o meno a seconda dell’area geografica), secondo una Lettera Operativa che viene concordata con la stessa ENAC.
In ogni caso, già dal 1 gennaio scorso tutti gli aeromodelli devono apporre il QR Code D-Flight, i piloti devono avere l‘attestato A1-A3 e una assicurazione RC adeguata allo scopo.




