È ormai da qualche anno che i droni hanno conquistato i set cinematografici, diventando oggi degli strumenti irrinunciabili per girare molti tipi di scene, come ad esempio quelle paesaggistiche o quelle che riguardano gli edifici, ma anche – più di recente – quelle d’azione come ad esempio gli inseguimenti, che diventano ancora più appassionanti grazie alle riprese velocissime effettuate coi droni pilotati in fpv. Purtroppo, però, la legge dei grandi numeri insegna che, nonostante le tante accortezze e i protocolli di sicurezza presi sul set, aumentando il numero dei droni è inevitabile che prima o poi qualcosa possa andare storto e che si possano registrare persino degli spiacevoli incidenti.
Su questo fronte, negli ultimi giorni, tiene banco online quanto accaduto sul set di “Agent From Above” (una prossima serie Netflix) a Kai Ko, attore taiwanese magari poco conosciuto in Italia ma in realtà artista di fama mondiale. Come ha svelato il sito United Daily News infatti, l’attore è rimasto gravemente ferito da un drone che lo ha colpito sul viso nel corso delle riprese, provocandogli una “grave deturpazione” (parole del suo manager) per la quale sono stati necessari fino a 30 punti di sutura.
Abbiamo purtroppo già osservato, nel corso degli anni, sporadici incidenti causati da droni, a volte non autorizzati e altre invece direttamente utilizzati dal servizio di riprese video, ad esempio durante le riprese live di eventi (qui un articolo del 2015 che racconta del ferimento del cantante Enrique Iglesias durante un concerto), ma certo è che in questo caso l’entità oggettiva del danno, sommata all’importanza della zona colpita per lo sfortunato attore, senza dubbio rischia di rappresentare uno degli incidenti coi droni sul set più tragici di sempre.
Ma cosa è successo esattamente? E come è stato possibile un incidente del genere se sul set della produzione si osservavano scrupolosi protocolli di sicurezza? Secondo varie fonti, sembra che il drone sia andato fuori controllo e sia poi esploso di fronte all’attore, scagliando schegge dappertutto, e in particolare una delle eliche avrebbe tagliato il viso di Ko all’altezza della guancia, tuttavia la produzione sostiene che la ricostruzione non sia precisa, specificando che le eliche fossero protette da un apposito paraeliche e che non ci siano state né esplosioni, né schegge.
Sul sito Variety, i produttori hanno detto “Siamo profondamente dispiaciuti che l’incidente si sia verificato e abbia ferito le guance di Kai. Kai è stato immediatamente assistito dal medico e il suo team ha anche organizzato una micro-sutura per lui. Il team di produzione si scusa per l’incidente e sta ulteriormente indagando sulla questione. Abbiamo temporaneamente sospeso le riprese per il nostro attore principale Kai per dargli il tempo di riposare e recuperare. Non vediamo l’ora di averlo di nuovo sul set quando sarà completamente guarito.”
Sebbene si registrano quindi divergenze sulla ricostruzione dei fatti, a quanto pare accaduti lo scorso 27 dicembre ma resi noti solo nei giorni scorsi, non c’è invece alcun disaccordo sull’entità del danno subito dall’attore, fermo restando che il suo account Instagram ufficiale, molto seguito, non riporta alcune immagine in proposito. Nel frattempo le riprese sono ripartite, con la produzione che, in attesa non solo della guarigione dell’attore, ma anche di eventuali sviluppi legali, sta girando le scene dove la presenza del personaggio interpretato da Kai Ko non è prevista.
