Canada incidente tra drone e aereo: pubblicato il rapporto dell’indagine

Si è conclusa l’indagine relativa alla Mid Air Collision, questo è il termine tecnico usato in ambito aeronautico per nominare uno scontro tra due velivoli, avvenuta in Canada il 10 agosto 2021.
Ne demmo notizia in questo articolo.

Il rapporto sull’incidente pubblicato sul sito dell’agenzia canadese che si occupa di incidenti aerei, l’equivalente della nostrana ANSV, è stato pubblicato il 19 gennaio 2023.
Prima di procedere con il resoconto, precisiamo che l’equipaggio a bordo dell’aeromobile è atterrato e nessuno si è fatto veramente male a parte la distruzione del DJI Matrice 210 della polizia canadese.
Tuttavia risulta interessante leggere il rapporto per comprendere le dinamiche dell’incidente e se possibile evitare che possa succedere ancora.

I fatti in breve

Il 10 agosto 2021 per l’appunto il Cessna 172N operato da Canadian Flyers International Inc. stava effettuando la manovra di avvicinamento finale all’aeroporto municipale di Toronto/Buttonville.
A bordo si trovavano un allievo pilota, e il suo istruttore di volo quando alle ore 13:00 ora locale, ad un altezza di circa 120 metri si è scontrato con un drone DJI Matrice M210 della polizia regionale di York pilotato remotamente.
Inizialmente né l’allievo pilota né il suo istruttore hanno pensato a un drone, bensì hanno ipotizzato di aver colpito un uccello in volo, il cosiddetto Bird Strike.
Sono riusciti quindi a completare la manovra di avvicinamento e successivo atterraggio.

L’equipaggio dell’aeromobile, dopo aver regolarmente parcheggiato il velivolo, ha osservato danni alla cappottatura anteriore sinistra sotto l’elica; ciò nonostante non c’erano segni organici che un uccello avesse colpito l’aereo.
Poco più tardi un responsabile delle operazioni della polizia di York che era intervenuta sul posto per fornire supporto ad un operazione di monitoraggio, ha riferito alla torre di controllo di aver subito un impatto contro un aeromobile tradizionale e di aver distrutto il proprio drone Matrice 210.

La dinamica dell’incidente ricostruita dal TSB canadese

Un certo numero di poliziotti della città di York in Ontario Canada, si stava preparando per una operazione di controllo del territorio e aspettavano che il drone Matrice 210 fosse in grado di fornire immagini di ricognizione prima che l’operazione potesse essere pianificata ed eseguita.

Il pilota del drone ha iniziato il suo primo volo alle 12:32. Lo scopo era condurre una ricognizione dell’area operativa, compresi i tentativi di localizzare un individuo potenzialmente armato.
Poco dopo il decollo del M210, il pilota remoto ha fatto una richiesta al gruppo di poliziotti che si trovavano nelle vicinanze, chiedendo che qualcuno sorvegliasse il drone durante il volo, e uno degli ufficiali nelle vicinanze ha accolto tale richiesta.

Il volo è stato condotto per un periodo di circa 16 minuti nel tentativo di localizzare un individuo, durante i quali il pilota ha portato il drone in varie località sotto la direzione dell’ufficiale al comando dell’operazione di polizia, che si trovava nelle vicinanze.
Alle 12:48 il pilota UAS ha fatto atterrare il velivolo comandato remotamente per cambiare le batterie prima di iniziare un secondo volo.

Durante questo lasso di tempo, i piloti del Cessna avevano completato le loro esercitazioni nell’area pratica e stavano tornando all’aeroporto.
Hanno regolarmente eseguito le loro chiamate radio dichiarando la loro intenzione di sorvolare l’aeroporto e unirsi al lato destro sottovento per la pista 15.
In quel momento non c’erano altre trasmissioni di traffico sulla frequenza obbligatoria , né i piloti avevano sentito altre trasmissioni sulla frequenza durante il volo di ritorno.
I piloti del Cessna stavano cercando visivamente altri velivoli nell’area, ma non ne hanno visti.
Intorno alle ore 12:57, si unirono al lato destro sottovento per la pista 15, effettuando una ulteriore chiamata radio mentre si preparavano all’approccio.

Alle 12:56, il pilota del drone ha iniziato il suo secondo volo, durante il quale avrebbe fornito un feed video del sito in cui si stava svolgendo l’operazione di polizia. Il DJI Matrice 210 è stato portato ad un’altezza di 400 piedi (120 metri) sopra il livello del suolo (AGL) e posizionato in modo da fornire le immagini necessarie.
Il drone è rimasto fermo in hovering mentre i membri della polizia vicini al pilota remoto hanno potuto assistere allo svolgimento dell’operazione sul display televisivo.

Lo stazionamento in aria del Matrice 210 è durato per più di 2 minuti quando, alle 13:01, si è verificata una collisione con il Cessna, che era in avvicinamento finale per la Pista 15 e che viaggiava a circa  65 nodi.

immagine di impatto drone polizia cessna

Panoramica dell’aeroporto municipale di Toronto/Buttonville, Ontario e dell’area circostante, che mostra il luogo della collisione, la linea centrale della pista 15 e la traiettoria di volo dell’aeromobile a pilotaggio remoto (Fonte: Google Earth, con annotazioni TSB)

Danni alle persone: nessuno.

Danni agli aeromobili:

  • Cessna 172N Il Cessna presentava danni alla cappottatura inferiore sinistra del motore e all’airbox del carburatore e piccoli graffi sull’elica.
  • Velivoli a pilotaggio remoto: il drone DJI MAtrice 210 è stato distrutto.

Alcune note sul rapporto di incidente redatto dall’autorithy canadese TSB.

Il drone era  dotato di un ricevitore ADS-B (Automatic Dependent Surveillance-Broadcast), che raccoglie i segnali dagli aeromobili dotati di ADS-B nelle vicinanze e avvisa i piloti UAS con un avviso di traffico.
Il Cessna non era dotato di ADS-B e quindi non avrebbe generato un avviso di traffico.

Comunicazioni: Gli aeromobili che effettuano voli VFR a CYKZ (Toronto/Buttonville) sono tenuti per regolamento a trasmettere le proprie intenzioni e mantenere un ascolto sulle frequenze dedicate. Durante l’evento, i piloti del Cessna stavano monitorando e trasmettendo come richiesto.
I piloti RPA non sono tenuti a trasmettere le loro intenzioni quando si trovano nello spazio aereo controllato.

Registratori di volo: L’aereo dell’evento non era dotato di un registratore di dati di volo o di un registratore vocale della cabina di pilotaggio e nessuno di questi dispositivi era richiesto dai regolamenti.
I parametri di volo per l’RPA sono stati registrati su una scheda di memoria integrata. I dati in esso contenuti sono stati recuperati e sono stati utili alle indagini.

Aspetti di sopravvivenza: dato che l’impatto con il drone è avvenuto sul cofano inferiore del Cessna, lo spazio abitabile dell’aereo non è stato influenzato durante la collisione.

Conclusioni

L’indagine ha rilevato che i piloti del Cessna non erano a conoscenza della presenza di traffico aereo UAS nelle vicinanze e, a causa di diversi fattori, la scansione attiva che fa parte del principio di vedere ed evitare non è riuscita a identificare il conflitto.
Inoltre, la politica della polizia regionale di York non richiede che gli osservatori visivi siano membri dell’equipaggio addestrati e il pilota degli UAS non ha informato l’osservatore visivo del suo ruolo e delle sue responsabilità prima dell’operazione.
Di conseguenza, l’osservatore visivo non era a conoscenza dell’obbligo di mantenere una linea di visuale visiva con il drone, né era addestrato nelle tecniche di scansione visiva o nell’identificazione degli aerei.
Infine, il pilota del drone è stato incaricato di gestire il sistema di telecamere, monitorare lo stato dello UAS e comunicare su più canali.
Di conseguenza, probabilmente è diventato saturo di compiti, limitando la sua capacità di monitorare visivamente il drone e ascoltare le chiamate radio sulla frequenza obbligatoria della zona di controllo e il suono degli aerei in arrivo, entrambi preceduti dalla collisione.
A causa di questi fattori, il conflitto non è stato riconosciuto e i due velivoli si sono scontrati.

Mitigazioni future: A seguito dell’evento, la polizia regionale di York ha modificato la sua direttiva per includere l’aggiunta di uno strumento di valutazione del rischio pre-volo e una lista di controllo aggiornata per i piloti remoti.
E’ presente anche una guida aggiuntiva per il ruolo dell’osservatore visivo, inclusa una scheda di riferimento rapido che delinea i loro ruoli e responsabilità, nonché l’obbligo di avere un osservatore visivo presente per tutti i voli operativi degli UAS.

 

[Fonte e foto TSB] Transportation Safety Board of Canada
Il TSB è un’agenzia indipendente che indaga sugli eventi di trasporto aereo, marittimo, oleodotto e ferroviario. Il suo unico scopo è il progresso della sicurezza dei trasporti. Non è compito del Consiglio attribuire colpe o determinare responsabilità civili o penali.

 

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