Pierpaolo Lazzarini dell’italianissima Jet Capsule ci fa sognare con un disco volante biposto, elettrico, con una inusuale architettura ottocottero
È meno di un prototipo, giusto un esercizio di stile, ma davvero affascinante. Alto tre metri e largo due, la macchina promette (ovviamente sulla carta) oltre un ora di autonomia volando alla velocità massima di 190km/h.
I passeggeri, due, sono protetti in un abitacolo in carbonio che all’occorrenza diventa un modulo di sopravvivenza paracadutato. Per salire e scendere si usa una scaletta a scomparsa o un ascensore, e il “carrello” sono gambe retrattili telescopiche.
Un bel sogno, bravo Pierpaolo.





