La crescita del settore del drone delivery procede senza battute d’arresto, e altrettanto spedita continua la crescita della startup italiana FlyingBasket, fondata nel 2015, che in pochi anni ha saputo diventare una realtà di eccellenza nell’industry dei droni ad alta capacità in Europa, con importanti accordi siglati con Enel e Cablex (gruppo Swisscom), numerose applicazioni sviluppate nel campo delle rinnovabili (soprattutto per l’eolico) e la partecipazione ad importanti gare in ambito logistica e difesa.
Nei giorni scorsi il percorso di crescita dell’azienda italiana con sede a Bolzano ha registrato una nuova e importante tappa: Leonardo, società leader nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza, ha infatti deciso di esercitare un’opzione stipulata nel 2021, legata al raggiungimento di obiettivi prefissati, con la quale ha completato il suo ingresso nel capitale di FlyingBasket, con tanto di nomina (per cooptazione) di un membro nel Consiglio di Amministrazione.
Con questa operazione, Leonardo andrà a detenere circa il 10% della società, con il 25% circa che invece è detenuto da Cysero (fondo di Venture Capital che ha investito direttamente nella società nel marzo 2022) e il restante 65% diviso fra i fondatori e i manager dell’azienda, nata dal genio dei fratelli Matthias e Moritz Moroder.
Quest’ultimo, in qualità di Amministratore Delegato di FlyingBasket, attraverso un comunicato sul sito di FlyingBasket ha commentato lo sviluppo aziendale con queste parole: “Con l’ingresso di Leonardo S.p.A. si consolida un rapporto già sviluppato negli anni in cui il know-how e il network a disposizione della società ha permesso la crescita di FlyingBasket. Il percorso iniziato vedrà ulteriori sviluppi grazie a questa iniziativa e conferma l’interesse di investitori e stakeholders industriali verso il progetto creato nel 2015 che mira a portare le nostre soluzioni innovative in Italia ed Europa per promuovere i valori di sostenibilità e accessibilità nel settore del trasporto aereo”.
L’interesse di Leonardo in FlyingBasket è legato al ruolo che la startup altoatesina potrebbe giocare nella futura rete logistica nazionale, basata sull’utilizzo di droni cargo all’interno delle logiche di AAM. L’ingresso di Leonardo nel capitale di FlyingBasket, selezionata come preferred supplier, metterà ora a disposizione della partecipata l’infrastruttura e gli asset tecnologici della multinazionale, favorendo il percorso di crescita della società già avviato con il contributo del fondo Cysero anche grazie anche al coinvolgimento diretto nella governance.
Sotto questo aspetto, Moritz Moroder spiega che “Con l’ingresso di Leonardo S.p.A. si consolida un rapporto già sviluppato negli anni in cui il know-how e il network a disposizione della società ha permesso la crescita di FlyingBasket. Il percorso iniziato vedrà ulteriori sviluppi grazie a questa iniziativa e conferma l’interesse di investitori e stakeholders industriali verso il progetto creato nel 2015 che mira a portare le nostre soluzioni innovative in Italia ed Europa per promuovere i valori di sostenibilità e accessibilità nel settore del trasporto aereo”.
Gli fa eco Luca Todesco, Consigliere di Amministrazione di FlyingBasket, che ha seguito l’operazione di ingresso di Leonardo Spa per conto di Cysero, che aggiunge “La decisione di Leonardo di entrare nel capitale della società è la migliore conferma dell’assoluta eccellenza a livello europeo del prodotto e della squadra di FlyingBasket. Siamo ansiosi di iniziare a lavorare con le persone di Leonardo per accelerare ulteriormente la crescita di FlyingBasket.”.




