La hanno denominata Rapid ‘Ōhiʻa Death, una malattia di origine fungina che colpisce uno degli alberi nativi più diffusi alle Hawaii la specie dei Ōhiʻa ( Metrosideros polymorpha). Nel tempo di qualche giorno, sino a una settimana il fungo Ceratocystis fimbriata, colpisce e uccide un albero Ōhiʻa.
I ricercatori della università della Hawaii con sede a Hilo nel corso delle loro indagini aeree, hanno stabilito che sono circa 75000 gli acri delle foreste hawaiane che mostrano i sintomi di questa terribile malattia il cui acronimo è ROD.
Il team di ricercatori universitari di Hilo è diretto da Ryan Perroy, un professore assistente presso il Dipartimento di Geografia e Scienze Ambientali. L’equipe di studenti, utilizza un drone per effettuare i rilievi necessari a stabilire il diffondersi dell’infezione fungina che si trasmette di albero in albero anche, ma non solo, per colpa dell’uomo.
La base di provenienza dei tecnici ricercatori, è la Spatial Data Analisys and Visalization Labs dell’università hawaiana di Hilo, specializzata in mappature del territorio.

Il drone pare essere un ATMK09, prodotto da Aerotestra, progettato per mappare il terreno in seguito a disastri naturali, aerofotogrammetria, in ambito civile o agricoltura e cambiamenti ambientali.
«Gli UAV (alias droni o velivoli a pilotaggio remoto) sono molto efficaci per il monitoraggio dei cambiamenti nella foresta anche per ogni singolo albero, perché la risoluzione delle immagini è così potente che si possono vedere le singole foglie e rami», spiega Perroy.
Questo permette ai ricercatori non solo di vedere i cambiamenti sulle aree già infettate dal fungo, ma per individuare sospetti nuovi casi.
«Non è il giorno migliore quando torniamo su un posto precedentemente ispezionato e vediamo sempre più alberi infetti dall’ultima volta che abbiamo volato» prosegue il professore.
Al momento non è ancora stata trovata una soluzione per combattere questa infezione. Per approfondimenti, leggere l’articolo completo in lingua inglese dal sito della università della Hawaii.