Torino è da anni in prima fila nell’attenzione e nel supporto allo sviluppo degli innovativi sistemi di trasporto a mezzo drone, tant’è che nel 2021 è stata teatro del primo trasporto merci a drone elettrico. Continuando su questa linea, nella giornata di ieri la giunta comunale della città di Torino ha approvato una bozza di protocollo di intesa con ENAC che riguarda le nuove prospettive di utilizzo dei droni nel capoluogo piemontese, anche e soprattutto nell’ambito del trasporto aereo di materiale sanitario in ottica AAM.
Come riporta il comunicato sul sito ufficiale dell’amministrazione cittadina, il Comune ha definito il risultato “Una firma che intende rafforzare l’impegno reciproco per favorire e incentivare lo sviluppo di nuovi servizi innovativi abilitati dai droni che potranno avere un ruolo centrale per migliorare l’accessibilità e la mobilità delle aree metropolitane e dei territori, con ricadute positive sulla qualità dell’ambiente, della vita e della sicurezza dei cittadini“.
Tra i servizi in questione, va registrato in primis il trasporto di farmaci, campioni biologici, vaccini e sangue, ma volendo anche apparecchiature salvavita e addirittura organi per il trapianto, attività di cruciale importanza che nelle nuove modalità aeree potrebbero essere svolte senza i problemi causati dal traffico stradale urbano.
L’intesa con ENAC mira quindi ad individuare e realizzare a Torino delle aree “sandbox”, con relativi corridoi aerei dove sarà possibile sperimentare le nuove tecnologie che coinvolgono le dinamiche appartenenti all’Advanced Air Mobility, quindi testare processi, prodotti, servizi e nuovi progetti innovativi che riguardano il trasporto aereo via drone. Nello specifico l’obiettivo è arrivare a “Definire e realizzare un corridoio di volo più esteso, dal Parco del Valentino e lungo il fiume Po, per poi sperimentare un U-space urbano, ovvero uno spazio aereo dove sia possibile far volare i droni in modo ordinato, spedito e sicuro anche oltre la linea di vista visiva attraverso un sistema di controllo automatizzato”, ma la bozza di protocollo prevede anche il supporto e il monitoraggio delle attività già previste o pianificate nell’ambito dei progetti di Torino City Lab e CTE NEXT, quali ad esempio ‘Sumeri 2’, in collaborazione con Leonardo S.p.A. e la cooperazione con la Regione Piemonte finalizzata alla condivisione e allo sviluppo di soluzioni e servizi di interesse sovralocale.
L’assessora all’Innovazione Chiara Foglietta spiega che “Le potenzialità di impiego dei droni sono innumerevoli. L’intesa con Enac ci permette di rispondere alle esigenze di sviluppo e progresso di un settore in continua evoluzione con applicazioni che potranno migliorare la qualità della vita dei cittadini e servizi che per le generazioni future saranno di uso quotidiano”.
