DJI, colosso tecnologico di fama mondiale, sancisce oggi il suo debutto ufficiale nel settore della logistica e delle consegne, con il lancio in Cina del suo nuovo drone, FlyCart 30. Per DJI, che è leader mondiale nel settore della produzione di droni e annovera all’interno della sua scuderia tantissimi modelli che vanno dal mercato consumer a quello professionale, inclusi droni per videoriprese, ispezioni, agricoltura e altre attività, si tratta del primo drone con caratteristiche da delivery, pensato per essere protagonista in un mercato sempre più attivo pronto a esplodere nei prossimi anni (qui trovate le ultime notizie in ambito drone delivery).
Va però sottolineato il fatto che questo drone è attualmente disponibile solo nel mercato cinese e che al momento non ci sono dichiarazioni o piani ufficiali di DJI per l’eventuale estensione ad altri mercati. Interessante capire, a questo proposito, anche quale potrebbe essere il peso effettivo sulle strategie del colosso cinese da parte delle nuove politiche di Pechino sulla possibilità di esportare tecnologia avanzata, inclusa quella relativa ai droni.
Caratteristiche e specifiche del DJI FlyCart 30
Il nuovo drone da consegna DJI FlyCart 30 presenta una configurazione multirotore a 8 eliche, in grado di trasportare un payload massimo di 30 kg in modalità a doppia batteria e raggiungere un’autonomia massima di 16 km a pieno carico.
Utilizzando una sola batteria, la capacità di carico può essere aumentata fino a 40 kg con una inevitabile riduzione del raggio operativo, sebbene l’uso simultaneo delle due batterie è utile in quanto fanno parte del sistema di ridondanza del drone, e quindi se una batteria dovesse dare problemi nel corso di un’operazione di consegna, l’altra può subentrare per assicurare il ritorno sicuro dell’aeromobile.
Il FlyCart 30 include tra le sue funzionalità di sicurezza l’evitamento intelligente degli ostacoli, un doppio radar, un ricevitore di segnale ADS-B e un sistema di paracadute integrato per garantire una discesa controllata in caso di criticità. Inoltre gli operatori possono impostare a priori diversi punti di atterraggio sicuri in caso si verifichi uno scenario di emergenza.
Un drone da consegna per tutte le condizioni atmosferiche
Una delle sfide più complicate per i servizi di drone delivery di cui si parla tanto da anni consiste nelle eventuali difficoltà legate alle condizioni meteo. Sotto questo punto di vista, il nuovo drone da consegna di DJI può operare in tutte le condizioni atmosferiche grazie alla protezione IP55 contro le intemperie e alla resistenza a una velocità massima del vento di 12 m/s. FlyCart 30 è in grado di raggiungere una velocità massima di volo di 20 m/s e rimanere in volo fino a 18 minuti con due batterie autoriscaldanti e un payload di 30 kg. Per quanto riguarda le temperature, il range operativo di FlyCart 30 va da -20°C a 45°C.
Il drone è equipaggiato con il sistema di trasmissione video O3 di DJI, che fornisce un segnale forte fino a 20 km di distanza e facilita le operazioni oltre la linea visiva dell’operatore (BVLOS). L’altitudine massima raggiungibile, fissata a 6 mila metri, rassicura abbondantemente sulle capacità del drone di soddisfare le esigenze di trasporto anche in regioni montuose di difficile accesso, mentre in caso di ambienti più complessi, dove i segnali di trasmissione potrebbero avere qualche problema, il drone supporta il dongle cellulare 4G di DJI.
Molto interessante la funzione dual control, con la quale il drone può passare dal controllo di un primo pilota a quello di un secondo pilota attraverso la semplice pressione di un pulsante. In sostanza una modalità simile alla “staffetta” della corsa, con la quale è possibile risolvere eventuali problemi legati al segnale e o ad una precisione di manovra insufficiente nelle operazioni di trasporto a lunga distanza.
Per facilitare la pianificazione del volo e la gestione di più velivoli, DJI ha anche presentato una apposita nuova piattaforma cloud per il trasporto aereo, di nome DJI Transport.
Modalità di Consegna
Riguardo alle modalità di consegna supportate dal drone, la prima prevede l’uso di contenitori standard EPP, ampiamente utilizzati nell’industria del packaging ritornabile e dell’automotive. Il box di carico può essere montato e smontato velocemente, in appena 3 minuti, agevolando così le operazioni di carico e scarico dei materiali.
Per quelle situazioni in cui potrebbe essere pericoloso far atterrare o decollare il drone, però, esiste la possibilità di utilizzare il metodo di consegna a gru vuota. Questo sistema di consegna basato su un verricello con cavo, supporta sia metodi di controllo automatici che manuali. La lunghezza massima del cavo di consegna è stata limitata a 20 metri, con una velocità massima di retrazione di 0,8 m/s.
DJI tiene a sottolineare che il drone è dotato di una funzionalità anti-oscillazione intelligente, che elimina effettivamente l’oscillazione del carico e migliora la stabilità generale dell’aeromobile. In questa modalità, il carico viene rilasciato automaticamente non appena tocca il suolo.
Prezzo
Ma quanto costa il primo “drone corriere” di DJI? Il prezzo di partenza di FlyCart 30 è stato fissato a 17 mila dollari, con il pacchetto standard che include un aeromobile FlyCart 30, un telecomando DJI RC Plus, due batterie Intelligent Flight e un hub di ricarica con cavi. Ricordiamo che al momento il drone è disponibile solo per il mercato cinese, ma non è detto che tra qualche tempo non lo vedremo in vendita, direttamente o sotto forma di qualche modello più evoluto, anche sul mercato occidentale.