Se il trasporto aereo di merci via drone deve di base confrontarsi con tantissime normative e requisiti di sicurezza se prevede il sorvolo zone urbane o comunque strutture di diversa tipologia, esistono dei rari contesti ambientali dove questo tipo di operazioni sono più semplici da gestire. Un esempio sono gli impianti eolici offshore, per raggiungere i quali i droni, partendo dalla costa o da una nave, devono sorvolare “soltanto” diverse miglia marine.
Ad esempio nel gigantesco parco eolico offshore di Hornsea, che include 174 turbine situate a circa 120 km a est delle coste inglesi dello Yorkshire, lo spostamento di pesanti carichi sulla sommità delle pale eoliche alte oltre 200 metri è un compito molto delicato e terribilmente gravoso dal punto di vista logistico, per cui viene oggi delegato a grandi e potenti droni dotati di guida autonoma.
Questi velivoli, capaci di gestire carichi pesanti, rappresentano una soluzione pratica ed efficiente al problema, che altrimenti richiederebbe di coinvolgere degli elicotteri, con tutta una serie di implicazioni di sicurezza e di costi maggiorati per il velivolo e il pilota a bordo.
La soluzione dei droni è invece piuttosto efficace, almeno stando al video diffuso dall’account Twitter/X di Ørsted, una delle aziende che operano nel parco eolico.
📹 Check out this giant drone gliding in the air above Hornsea 1 in the UK!
We’ve been testing it to explore how giant drones can be used for transporting cargo to #offshorewind turbines.
Discover more 👉 https://t.co/w5sRwXd2N0 pic.twitter.com/9lF2SO8HiL
— Ørsted (@Orsted) October 30, 2023
Come si vede nel filmato, il drone vola sul mare del Nord tenendo appeso un carico inserito in una borsa arancione, e quando raggiunge l’obiettivo, lascia prima scendere il carico e poi, quando questo ha raggiunto la piattaforma, rilascia il laccio, facendo ritorno alla nave da cui è partito. In particolare, la nave è la stessa che viene anche usata per trasferire i lavoratori dal continente al parco eolico.
Oltre ai vantaggi economici di cui abbiamo già parlato, c’è dunque la possibilità di risparmiare sfruttando la stessa nave del trasporto del personale anche per il trasporto parziale delle merci, che verrà poi completato in modo autonomo dal drone. Non solo, perché anche se nel video diffuso i rotori non sono in funzione per motivi di sicurezza, il trasporto via drone permette in realtà di effettuare la consegna della merce anche senza la necessità di fermare le pale.
Chiaramente i droni deputati a questi trasporti speciali sono sviluppati ad hoc, e nel dettaglio questi velivoli, di proprietà dell’azienda inglese Skylift, hanno un’apertura alare di 2,6 m, un peso di poco inferiore a 60 kg e sono in grado di trasportare un carico massimo di 68 kg.
Mikkel Haugaard Windolf, a capo del progetto per il team di logistica offshore di Ørsted, ha dichiarato: “A Ørsted vogliamo utilizzare la nostra posizione di leader del settore per contribuire a portare avanti innovazioni che riducano i costi e massimizzino l’efficienza e la sicurezza nel settore eolico offshore. La consegna delle merci tramite drone è un passo importante in questa direzione. Crediamo che il Regno Unito possa essere il primo Paese a commercializzare questo sistema nei parchi eolici offshore, agendo da leader globale”.