Il Gruppo Thales, specializzato nell’aerospaziale, nella difesa, nella sicurezza e nel trasporto terrestre, ha annunciato ieri di aver consegnato alla marina francese il Light Operations Centre (e-POC), un sistema che consente di svolgere missioni di caccia alle mine sottomarine utilizzando esclusivamente droni subacquei (UUV – Unmanned Underwater Vehicles).
Il sistema, commissionato dall’Agenzia per gli Acquisti della Difesa Francese (DGA) attraverso l’Organizzazione per la Cooperazione Congiunta sugli Armamenti (OCCAr), è stato sviluppato da Thales in meno di 6 mesi ed ha superato brillantemente i test in mare.
Questa soluzione ha un design compatto, paragonabile a quello di un grande laptop con tre schermi, che lo rende da un lato facile da allestire in tempi rapidi sia a bordo di una nave che in una stazione costiera, e inoltre facilmente trasportabile, visto che può essere trasportato in appena sei valigie, le quali vengono alloggiate all’interno del contenitore degli UUV, semplificando la logistica e massimizzando l’efficacia della missione.
Una volta che sarà a regime, e-POC permetterà alla marina francese di dispiegare droni sottomarini per missioni di contromisure mine in qualsiasi teatro operativo. Offrirà una capacità di gestione flessibile delle missioni al di fuori dell’area operativa, aiutando così a mantenere il personale navale fuori dai pericoli.
Il sistema e-POC impiega software sviluppato per i sistemi M-Cube e MiMap su un’unica postazione computazionale dotata di tre schermi di controllo, per pianificare, eseguire e analizzare missioni che richiedono il dispiegamento simultaneo di fino a tre UUV.
Gwendoline Blandin-Roger, Vicepresidente dei Sistemi Subacquei di Thales, ha sottolineato: “Thales ha unito il potere dell’innovazione all’agilità dei suoi team di sviluppo per ampliare le capacità difensive della Marina Francese. La soluzione e-POC è progettata per un rapido dispiego in qualsiasi teatro operativo, offrendo un contributo prezioso alle future missioni di contromisure mine e garantendo la sicurezza del personale navale.”




