Calabria: la Regione approva la legge sui droni nella lotta agli incendi

Negli ultimi anni la Calabria ha dimostrato coi risultati di essere all’avanguardia per quanto concerne l’uso dei droni nelle attività di contrasto agli incendi, soprattutto quelli di tipo doloso. Non a caso, nella sola estate 2023, sono state diverse le notizie riguardanti le operazioni di  controllo del territorio a mezzo drone da parte delle forze dell’ordine, che in alcuni casi hanno portato anche all’arresto dei vari piromani, come ad esempio vi raccontammo in questo articolo.

Adesso, con la stagione estiva alle porte, la Regione Calabria la Regione Calabria ha scelto, con l’approvazione di una legge innovativa proposta dall’assessore Gianluca Gallo e avallata recentemente da Palazzo Campanella, di regolarizzare al meglio l’uso intensivo di droni per la prevenzione degli incendi e la tutela del territorio, trasformandola da misura di natura eccezionale ad un vero e proprio standard contro la ricorrente minaccia degli incendi boschivi.

Nell’ambito di questa legge, come riporta la testata locale ReggioToday, viene stanziata una somma di 2,5 milioni di euro per ciascuna delle annualità del triennio 2024-2026, un investimento che mira ad acquisire servizi indispensabili per la segnalazione precoce degli incendi boschivi, incoraggiando una gestione del territorio consapevole e pianificata. Il fulcro della strategia comprende l’istituzione di un servizio operativo specializzato, dotato di una sala operativa di controllo e di un nucleo di pilotaggio di droni. Questa squadra, in fase di start-up, si occuperà non solo del monitoraggio dell’area ma anche della gestione e coordinamento della Control Room, fondamentale per la rilevazione precoce degli incendi.

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I vantaggi dell’uso dei droni in Calabria

L’impiego dei droni permetterà la raccolta di dati geografici accurati, fondamentali per l’elaborazione di cartografie specifiche e database utili alla prevenzione. Inoltre, verrà promossa una campagna informativa e di sensibilizzazione rivolta ai cittadini, per far comprendere l’importanza della prevenzione e della corretta gestione delle calamità nemmeno naturali.

La legge prevede anche l’attivazione di un servizio specifico, che attraverso una procedura a evidenza pubblica, si occuperà del supporto tecnico amministrativo della Control Room, dell’acquisizione e dell’elaborazione delle informazioni geografiche per il monitoraggio multirischio. Questo insieme di operazioni sarà fondamentale per ottimizzare la gestione degli eventi calamitosi e degli interventi post-evento. Grazie alla rapidità e alla precisione offerte da questa tecnologia, infatti, saranno possibili segnalazioni e soprattutto reazioni rapide alle minacce, riducendo significativamente il rischio di danni estesi.

Con la legge Gallo, il sistema di monitoraggio tramite droni non solo ottiene un riconoscimento ufficiale, ma diventa anche uno strumento istituzionalizzato per la prevenzione e gestione degli incendi boschivi in Calabria.

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