AVATA 2 volare in FPV con un drone marcato C1, Recensione Completa

Prosegue il lancio di nuovi prodotti da parte del leader di settore asiatico DJI. Oggi 11 aprile 2024 viene presentato ufficialmente il nuovo drone da FPV che si chiama DJI AVATA 2.

Si tratta di un drone che grazie ai suoi altrettanto nuovi visori LCD permette il pilotaggio del piccolo velivolo radiocomandato in prima persona, ovvero in FPV (First Person View). Ma non mancano le novità, insieme al drone AVATA 2, agli occhiali Goggles 3, viene anche introdotto il Motion Controller 3 che introduce semplificazioni nella conduzione del volo e maggiore semplicità anche per i neofiti, senza tralasciare emozioni anche per i piloti più smaliziati.

“Meno di due anni fa, abbiamo contribuito alla diffusione dell’esperienza quasi extracorporea del volo FPV” –  ha dichiarato Ferdinand Wolf   Direttore creativo di DJI –  “DJI Avata 2 si basa su questa esperienza e offre a tutti la possibilità di volare come un professionista grazie ad acrobazie semplificate. Siamo pronti a offrire agli utenti una delle migliori esperienze FPV di sempre.”

Il volo in FPV è stato da qualche anno “preso di mira” da parte di DJI e potremmo quasi dire “per fortuna”, visto che sono stati consolidati i sistemi di trasmissioni digitali con bassa latenza, che permettono anche ai piloti da racing di volare in sicurezza, avendo una qualità e una robustezza del segnale video, ricevuto sugli occhiali, davvero degno di nota.

Nel corso di questi anni abbiamo assistito al lancio di un primo e a parere nostro goffo drone da FPV, seguito lo scorso anno da AVATA e oggi arriva AVATA 2, che tra le altre cose rispetta la marcatura di classe prevista per i nuovi droni immessi sul mercato dopo il 1 gennaio 2024.

Dopo questa lunga, ma doverosa presentazione, andiamo ad analizzare le caratteristiche tecniche del drone DJI AVATA 2, che non ci stupiscono più di tanto, visti gli innumerevoli leaks ovvero fuoriuscita di informazioni, con foto e video che puntualmente DJI pianifica prima del lancio di un nuovo prodotto tecnologico.

Brevemente possiamo affermare che AVATA 2 è facilissimo da pilotare anche per chi che non ha mai tenuto in mano un radiocomando, grazie al Motion 3.
La visione delle immagini in tempo reale, con una latenza bassissima, ricevuta sul nuovo visore Goggles 3 è ottima.
Merito anche del nuovo sistema di posizionamento sulla fronte e della batterie in contrappeso sul retro della testa.
La regolazione delle diottrie e la possibilità di impostare la distanza interpupillare, oltre che al buoi quasi assoluto, regalano una sensazione immersiva davvero emozionante.
Il drone è docile, facile da pilotare, leggero, e inoltre è marcato C1, anche se non possiede le luci di navigazione, quindi nessun volo notturno per AVATA 2.
Le batterie durano a lungo, non come un drone per foto e video, ma certamente moltissimo per un drone che permette una visuale in prima persone e con il quale si possono compiere acrobazie più o meno complesse.

Le righe che avete appena letto, potrebbero apparire come un claim promozionale del produttore, invece sono le nostre prime impressioni dopo aver provato in anteprima il nuovo drone da FPV DJI AVATA 2.
Naturalmente oltre ai pregi ci sono anche alcuni difetti, e per scoprirli dovrete leggere l’articolo sino in fondo.
Garantiamo come sempre che le nostre deduzioni sono oneste e imparziali.

Prime considerazioni su DJI AVATA 2

Ecco qualche appunto sul drone, sul controller e sui visori che abbiamo annotato durante l’uso in questi  giorni in cui ci è stato concesso in anteprima. Alle nostre impressioni seguiranno ulteriori articoli e considerazioni più approfondite dopo qualche altro giorno di uso intenso.

Memoria interna da 46 Gb

APPREZZATO – Molto utile nel caso si dimentichi di inserire la micro SD,
La capacità della memoria interna, è raddoppiata rispetto alla precedente versione di Avata. Inoltre l’accesso alla micro SD ora più comodo e situato su un fianco, mentre prima era nei pressi del corpo centrale nascosto dalle eliche.

Sportellino ingressi USB e micro SD

APPREZZATO – Come scrivevamo poc’anzi, la nuova posizione della micro SD e l’ingresso USB utile per scaricare la memoria interna, ora sono comodi da raggiungere e la chiusura dello sportellino è semplice ed immediata.
Nella precedente versione di Avata, si poteva correre il rischio che una chiusura non appropriata della guarnizione di gomma, potesse finire, durante il volo, in mezzo a rotazione delle eliche con conseguenze poco piacevoli.

immagine di occhiali.goggles 3 fronte

Camera

NEUTRALE – Non abbiamo ancora testato a fondo la videocamera che arriva a registrare a 4k con 60 fps in HDR. Il sensore non è di dimensioni eccessive e misura 1/1,3″, in ogni caso è superiore rispetto alla precedente versione Avata che era di 1/1,7″.
Di sera o con poca luce non è eccezionale, ma anche in questo caso superiore ad Avata.
Durante il giorno le riprese sono di buona qualità
e i più tecnici potranno apprezzare il modo di registrazione D-Log M a 10 bit.
Le dimensioni massime per le foto è di 12 Mpx effettivi.
L’angolo di visione è di 155° riducibile via software ed equivalente ad un obiettivo da 12mm.
L’apertura del diaframma è di 2.8.
Il gimbal è stabilizzato meccanicamente su un solo asse, quello del Tilt, ma d’altro canto se fosse stabilizzato anche sul rollio, si perderebbe la visione e le dinamicità tipica di una ripresa effettuata in prima persona.

Il sistema di smorzamento funziona bene e, dove non si arriva meccanicamente, procedono le stabilizzazioni digitali RockSteady e Horizon Steady, già applicate da DJI anche sulle sue action cam.
In ogni caso, appena disponibili i nuovi parametri della camera, sarà possibile tenere disabilitato il sistema RockSteady ed eseguire con GiroFlow o programmi simili, le opportune correzioni.

immagine di avata 2 gimbal alto

SGRADITONon siamo riusciti a cambiare il FOV, ovvero l’angolo di visione della videocamera che arriva sino a 155°, e che si può settare come ultra ampio, ampio e stretto.
Funziona invece il cambio di formato da 4:3 a 16:9. Potrebbe essere colpa del firmware o della beta release della applicazione.

APPREZZATO – Il profilo D-Log M abbastanza piatto e sicuramente apprezzato dai videomaker per un color grading effettuato in post produzione.

APPREZZATO – Il Gimbal ha una notevole rotazione anche verso l’alto. Il che lo rende comodo per utilizzi lavorativi durante ispezioni di ponti, viadotti, o banalmente interni di edifici e capannoni.
Il Tilt  verso il basso e verso l’alto raggiunge valori che vanno da  80° a – 85°.

Turtle Mode

APPREZZATO – Come nella precedente versione di Avata, anche il nuovo drone DJI AVATA 2 ha la presenza del sistema Turtle Mode (modalità Tartaruga), che permette al drone di ritornare in posizione orizzontale se cade e rimane rovesciato, grazie alla inversione del senso di rotazione di due motori in linea.

immagine di avata 2 volo sx

Sensori

APPREZZATO – Molto utili i sensori inferiori per l’atterraggio automatico. Nella nuova posizione posteriore e inclinati verso il basso, forniscono anche una discreta funzione di rilevamento degli ostacoli dietro al drone.
Ovviamente pilotando il drone in FPV con la sola telecamera anteriore, non si ha alcuna percezione di ciò che avviene dietro al drone. Quindi sono molti utili tali telecamere per rilevare particolari ostacoli.
La normativa, ma anche il buon senso, prevedono che accanto al pilota di droni FPV sia presente un osservatore che controlli che l’ambiente circostante sia libero, senza persone, ostacoli naturali da evitare o addirittura velivoli tradizionali nei paraggi.
In caso di pericoli, deve avvertire immediatamente il pilota per farlo atterrare o terminare il volo.

Trasmissione

APPREZZATO – Il protocollo di trasmissione Ocusync 4 che ora si chiama O4, i nuovi DJI Goggles 3 e RC Motion 3 sono disponibili anche per Air 3 e Mini 4 Pro.
I piloti che indossano il visore Goggles 3, possono utilizzare anche i controller tradizionali, come RC 2 e RC-N2, per pilotare il drone.
Il nuovo sistema di trasmissione, che tra l’altro ora si avvale di una terza banda sui 5,1Ghz con una potenza di quasi 200mW in modalità CE, garantisce una trasmissione pulita, robusta e affidabile.

Nelle  prove da noi eseguite, tale insieme hardware e software hanno dimostrato una latenza molto bassa nel pilotaggio in prima persona FPV. Infatti abbiamo effettuato alcune acrobazie e anche qualche passaggio difficile, vedere il video in fondo all’articolo, senza particolari problemi o ritardi di visioni del video ricevuto.

Nelle ridotte distanze da noi testate, il protocollo O4 ha sempre garantito un ottimo segnale di controllo e di ritorno video, che ricordiamo può arrivare sugli occhiali sino a 1080p.
Le potenze erogate in Europa, nella modalità  CE sono:
2,4 GHz 200 mW – 5,1 GHz 200 mW5,8 GHz 25 mW.
Banda passante i 60 MHz
Massima distanza prevista in condizioni ottimali, nel contesto della normativa CE: 10 Km.

immagine di occhiali goggles 3

Goggles 3

APPREZZATO – Carina la possibilità di fare streaming del flusso video ricevuto via WiFi su altri dispositivi, computer o smartphone che accettino il multicast.

APPREZZATOOttimo e funzionale il nuovo mini joystick denominato bottone 5D con tasto back.
Che in pratica sostituisce il touch pad di controllo dei Goggles 2.
Inoltre molte sezioni del menu possono essere modificate con una specie di puntatore ottico, che compare usando il Motion Controller 3.

immagine di puntatore motion 3 menu

APPREZZATO – La possibilità di poter regolare le diottrie delle lenti interne, permettendo l’uso anche ai portatori di occhiali da vista (l’astigmatismo non viene corretto). Persino la distanza interpupillare è regolabile.

APPREZZATO – Le due telecamere anteriori che a scelta del pilota, permettono di visualizzare quello che succede davanti al viso di chi indossa i Goggles 3.
Inoltre si può abilitare anche una modalità PIP Picture in Picture, che consente di vedere l’ambiente circostante e contemporaneamente un piccolo riquadro con le immagini trasmesse dalla telecamera del drone.

Motion Controller 3

SGRADITO – Dal momento che il DJI Avata 2 viene venduto con il Motion Controller 3, ci soffermiamo ancora un attimo per sottolineare che il suo uso favorisce chi è destrorso, rendendo difficile raggiungere alcuni pulsanti o slider per chi invece è mancino. È possibile nelle configurazioni settare la modalità mano destra o mano sinistra, ma cambia poco a livello pratico.

La cosa viene ulteriormente messa in evidenza qualora si debba tenere in mano il controller con la mano destra e si vogliano modificare alcune impostazioni sui visori DJI Goggles 3 in quanto i controlli 5D si trovano anch’essi sulla parte destra degli occhiali. Dovendo quindi giocoforza passare il motion controller sulla mano sinistra.

APPREZZATO – Come evoluzione della vecchia versione ora il “grilletto di comando”, che in realtà costituisce il throttle o acceleratore del drone, permette di procedere in retro marcia.
Molto comodo anche lo slider che ora incorpora anche pulsante di controllo.
Comodo e facilmente raggiungibile il pulsante per usare il freno di emergenza.
Altrettanto agevoli  sono i pulsanti per accendere il drone o farlo decollare e per avviare o terminare la registrazione del video o lo scatto delle foto.

APPREZZATOUso del motion controller 3 molto semplice e intuitivo e di conseguenza anche il pilotaggio del drone.

immagine di motion 3

Difetti di AVATA 2

  • È vero, DJI AVATA2 è un drone per tutti o meglio per tutti i principianti. Chi è già capace di pilotare un drone racing da FPV avrà probabilmente qualche difficoltà ad usare il Motion Controller 3.
    Infatti impugnare questo controller, che ha ricalcato molto le fattezze dei joystick per videogiochi, all’inizio spiazza parecchio e certamente si avrà una precisione di pilotaggio molto meno performante.
    Inoltre
    non sono possibili le modalità di volo in Acro (manual mode), per quelle occorre possedere o acquistare un radiocomando DJI FPV controller 3.
  • È presente la marcatura Open C1. Quindi parlando di normativa, al momento è utilizzabile nel rispetto di questa sotto categoria. Purtroppo non possiede le luci di navigazione e nemmeno quelle che permettono al pilota di vederne l’orientamento. Pertanto il volo notturno non è permesso.
  • Alcune cose o modalità non sono funzionanti: non siamo riusciti a cambiare angolo di visione della telecamera. Il FOV rimane molto ampio. Ma potrebbe trattarsi di una pre-release del firmware che certamente possiede ancora piccoli bachi o malfunzionamenti.
  • Velocità massima in Manual / Acro limitata a 19 m/s (68,4 Km/h) previsto da normative per classe C1. Decisamente non sufficiente per chi vola in FPV e vuole fare acrobazie.

immagine di avata 2 in volo

Pregi di AVATA 2

  • Sicuramente la durata delle batterie, indicata ufficialmente sui 23 minuti, quindi 5 minuti in più del vecchio Avata.
    Ovviamente parliamo di dati di targa, nella pratica, se si arrivasse a 15 minuti di volo reale sarebbe certamente un bel passo avanti rispetto alla durata delle batterie di un drone di pari dimensioni auto-costruito.
    Vedremo nei prossimi giorni, con altri cicli di carica e scarica, quale sarà la reale autonomia del drone in volo.
  • I Goggles 3, ovvero gli occhiali con i due display LCD micro oled, sono certamente un valore aggiunto e innovativo nella offerta di prodotti DJI.
    Sono piccoli, leggeri, permettono ai portatori di occhiali da vista di essere indossati grazie alle lenti contenute modificando le diottrie da  +2 a -8.
    Attenzione: non correggono l’astigmatismo. Tra i pregi, hanno una lunga autonomia di funzionamento.
    In sostanza e a nostro avviso hanno recepito i punti di forza delle precedenti versioni.
    Inoltre è garantita una buona visibilità anche agli angoli dei piccoli schermi LCD.
    Si appoggiano bene sulla fronte e sul naso.
    La batteria di alimentazione che non ha quindi cavi penzolanti, è sistemata sulla nuca.
    È stato eliminato il touchpad, che non sempre funzionava.
    L’aggiunta delle telecamerine anteriori, è certamente una grande comodità che permette al pilota con un semplice doppio tap sulla parte destra degli occhiali o con un doppio click sul Motion Controller 3, di cambiare la visione e vedere direttamente di fronte a lui.
    In pratica passando dalla visione in FPV con le immagini provenienti dal drone a quelli della terza persona e osservando davanti a se, quasi come se si fosse tolto gli occhiali.
  • Il Motion Controller 3 è molto comodo per pilotare in FPV partendo da zero, quindi sarà molto apprezzato dai principianti. Per chi è già un pilota esperto di volo in FPV, servirà invece qualche volo di prova per comprendere come vada usato.
    Dalla versione 2 del Motion Controller, è anche possibile far retrocedere il drone; quindi grazie ai sensori ottici posteriori situati sul drone, questa manovra può essere svolta con una certa sicurezza.
    Ma data la particolarità della volo in FPV; sempre meglio girarsi e procedere anteriormente dal momento che non si può vedere cosa ci sia alle spalle del drone.
    Ricordiamo inoltre che la presenza di un osservatore è obbligatoria per il volo in FPV.
  • Stabilizzazione hardware e software della telecamera. Ottimo lavoro congiunto tra il gimbal meccanico su un solo asse e la stabilizzazione digitale RockSteady e HorizonSteady, già testate sulle action cam DJI. (Attenzione solo un tipo di stabilizzazione software può essere abilitato, non tutti e due insieme)
  • Marcatura C1, AVATA 2 può volare anche vicino alle persone non informate e nel caso le sorvoli, per esempio in ambiente urbano, deve allontanarsi il più in fretta possibile. Tuttavia grazie alla protezione sulle eliche, di fatto diventa un mezzo davvero poco offensivo.

Prezzi e opzioni di acquisto

Il drone  AVATA 2 è disponibile nei negozi DJI ARS e nel relativo e-commerce dji-store.it e anche da PersonalDrones.it

  • AVATA 2 MORE COMBO a 999 euro
    Include DJI Avata 2, DJI Goggles 3 e DJI RC Motion 3 e 1 batteria.
    Acquista su PersonalDrones.it
  • AVATA 2 FLY MORE COMBO a 1199 euro
    Kit completo con DJI AVATA 2,  DJI Goggles 3, DJI RC Motion 3, una stazione di ricarica a due vie, 2 batterie extra e 1 borsa a tracolla.
    Acquista su PersonalDrones.it
  • FPV Remote Controller 3 un radiocomando per pilotare in Manual il drone DJI AVATA 2 costa 149 euro.
  • Un set di filtri ND (8/16/32) per DJI AVATA 2 costano di 69 euro

Naturalmente anche per DJI Avata è possibile attivare la speciale copertura per la protezione dai danni DJI Care Refresh.

Video recensione

Qui di seguito potrete vedere la video recensione e volendo iscrivervi anche al nostro canale Youtube , per non perdere novità e aggiornamenti sul drone DJI AVATA 2.

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