Droni Amazon in Italia: si parte in Abruzzo?

Già lo scorso anno Amazon aveva detto di tenere l’Italia in particolare considerazione per quanto riguarda il suo progetto di consegnare coi droni i prodotti ordinati sul sito. Ad ottobre 2023, infatti, il gigante dell’ecommerce mondiale aveva annunciato il suo piano di inaugurare il servizio di drone delivery lungo “lo stivale” già nel corso di questo 2024.

Sebbene di fronte a queste dichiarazioni molti abbiano storto il naso, sicuri che uno scenario del genere fosse assolutamente irrealizzabile, specie nel nostro Paese, sembra invece che il progetto Prime Air di Amazon per l’Italia proceda ora lento ma inesorabile dietro le quinte. Tra lo scetticismo generale, infatti, a sorpresa è arrivata la notizia che il comune abruzzese di San Salvo, in provincia di Chieti, potrebbe essere quello indicato per i primi voli dei droni Amazon.

Sul sito internet del comune è infatti stata pubblicata una V.Inc.A, ossia una Valutazione di Incidenza Ambientale, proposta proprio da Amazon Italia Logistica SRL con per l’attività di “REALIZZAZIONE DI UNA PIATTAFORMA DI CONSEGNA PRIME AIR NEL PARCHEGGIO DEL CENTRO DI DISTRIBUZIONE PSR2” (il documento integrale potete leggerlo cliccando su questo link).

Amazon vuole quindi realizzare, all’interno del parcheggio di uno dei suoi centri di distribuzione, una piattaforma per gestire le operazioni di carico, decollo e atterraggio dei suoi droni per le consegne, così come si evince anche da questa orto foto, presente all’interno della documentazione di screening di incidenza ambientale, che precedentemente l’azienda ha inviato al comune di San Salvo (potete scaricare la cartella compressa a questo link).

assicurazione per droni con tutela legale

ortofoto comune di san salvo area per gestione amazon prime air

A che punto è Amazon Prime Air in Italia

Sappiamo che dal punto di vista normativo è tuttora in corso la certificazione di Amazon con ENAC in qualità di operatore LUC (Light Unmanned Certificate) con livello di rischio SAIL IV, mentre dal punto di vista operativo i droni che svolgeranno le consegne sono del tipo MK30, un modello di esacottero resistente alla pioggia che può trasportare pacchi che pesano fino a 2,3 kg, per un raggio di 12 km e volando a un’altezza massima di 120 metri. Per maggior informazioni sui droni da delivery di Amazon, potete leggere questa pagina dedicata.

amazon prime air focus su arizona dismette california

Insomma, se tutto andrà per il verso giusto, è plausibile che Amazon riesca nel suo intento di inaugurare il servizio di consegne via drone in Italia entro il 2024, come annunciato, sebbene all’inizio solo per alcuni cittadini che vivono nei dintorni di San Salvo. Considerando anche la notizia dei giorni scorsi sul progetto U-ELCOME di Telespazio, che mira al trasporto farmaci via drone nella zona del Fucino e del Parco Regionale Naturale dei Monti Sirente e Velino in provincia de L’Aquila, l’Abruzzo sembra davvero proiettato verso un ruolo da protagonista nello sviluppo di servizi innovativi in ottica Advanced Air Mobility.

Categorie News