Lo scorso 16 agosto 2024 la sezione Badaling della Grande Muraglia cinese, uno dei siti storici più iconici del pianeta, è stata teatro di un’attività estremamente innovativa.
Come riporta il sito GlobalTimes.cn, infatti, da questa estate i tantissimi turisti che visitano la remota sezione Badaling della Grande Muraglia hanno la possibilità di ordinare cibo e beni di prima necessità attraverso un sistema che permette di riceverli via drone. Tanta tecnologia in un luogo storico è un controsenso solo apparentemente, perché in realtà la South Ninth Tower, aperta al pubblico alla fine del 2023, non ospita strutture commerciali proprio per preservare l’autenticità del luogo.
Insomma, per i visitatori è oggettivamente difficoltoso rifornirsi di acqua e viveri, e in questo modo i servizi arrivano attraverso un sistema super moderno che ovviamente offre agli stranieri anche una visione innovativa della nazione cinese.
Video: droni consegnano cibo e bevande lungo la Muraglia Cinese
Ad occuparsi del delivery sarà il colosso tecnologico cinese Meituan, che sul suo sito ha specificato che le consegne non arriveranno direttamente dai droni nella mani dei turisti, perché i velivoli voleranno lungo un percorso fisso da un deposito a un sito di atterraggio sulla muraglia, con degli operatori che trasporteranno i pacchetti dai commercianti al deposito e poi dal sito di atterraggio ai clienti.
I droni accelereranno notevolmente il processo di rifornimento. Mentre ci vorrebbero 50 minuti per un lavoratore per salire dal deposito alla torre di guardia, infatti, i droni saranno in grado di fare il viaggio in soli 5 minuti, ha detto ai media locali Mao Yinian, direttore dei servizi di consegna tramite droni di Meituan. Inoltre i droni saranno in grado di trasportare fino a 2.3 chilogrammi di merci per viaggio e possono rimanere operativi durante “condizioni meteo moderatamente ventose e piovose”, secondo quanto riferito da Meituan. La compagnia inizialmente offrirà la consegna gratuita durante la fase di test, ma ha anche promesso che le tariffe rimarranno simili a quelle delle consegne regolari in seguito.
Il servizio si basa su dei QR code, inquadrando i quali i visitatori possono accedere al servizio di consegna in pochi semplici passaggi con il proprio smartphone, ricevendo acqua, cibo o medicinali in circa 5 minuti. I droni, partendo dal tetto dell’Hotel Badaling, sono gestiti da personale al suolo che si occupa di caricare e fissare accuratamente i pacchi prima del decollo verso il punto di consegna designato dal cliente.
Non solo questa trovata migliora la comodità per i visitatori, facilitando l’accesso a beni essenziali in zone che altrimenti sono difficilmente raggiungibili, ma introduce anche un’alternativa sostenibile per la gestione dei rifiuti, con i droni che, al di fuori degli orari di consegna, contribuiscono alla raccolta dei rifiuti. Ovviamente questa ulteriore funzione porta alla mente il caso recente delle consegne coi droni sull’Everest.
Queste innovazioni aprono orizzonti promettenti per il futuro della logistica in luoghi di difficile accesso, prospettando nuove modalità per superare le sfide convenzionali delle consegne terrestri e migliorando notevolmente l’esperienza di visitatori in siti patrimonio dell’umanità come la Grande Muraglia. Esperti del settore anticipano infatti l’estensione di servizi simili ad altri contesti, rendendo le promesse di una logistica agile e non invasiva una realtà sempre più tangibile.