Recensione DJI NEO: Mini Drone super versatile che filma in 4K e parte da 199 euro

Grandi novità da parte del leader di settore asiatico DJI. Oggi 5 settembre 2024 viene presentato ufficialmente il nuovo drone che si chiama DJI NEO.
Oggetto innovativo perché si inserisce in un settore di piccoli selfie droni, che DJI pareva aver ignorato sino ad oggi.

E quindi l’azienda cinese, entra a pieno titolo anche in questo segmento di mercato, inserendo le stesse funzionalità presenti nei droni della concorrenza e aggiungendo altre opzioni, tipo il pilotaggio in FPV con i visori LCD Goggles 3. Oltre alla presenza del ricevitore satellitare per le costellazioni GPS, Glonass, Galileo e Beidou per garantire un efficiente e sicuro ritorno al punto di partenza quando si pilota con il radiocomando.

Il drone DJI NEO, viene venduto nella versione combo, con un controller denominato RC N3, ovvero una nuovo radiocomando che incorpora il protocollo O4, presente nei droni MINI 4 Pro, Air 3 e AVATA 2.
E per pilotarlo in modalità FPV (First Person View), si possono usare i controller: Motion 3 e Remote Controller FPV 3.

Anche il drone DJI NEO, come i suoi concorrenti, può essere pilotato con lo smartphone e la applicazione DJI Fly.
Ovviamente la distanza di controllo del drone è di qualche decina di metri, lavorando sulla banda del WiFi e senza antenne esterne, diciamo sino a 50 metri circa.

Altrimenti NEO con il suo controller RC N3 oppure il Motion 3 abbinato agli occhiali Goggles 3 o il FPV Remote controller 3, arriva ai soliti 10 Km in modalità FCC o 6 Km in modalità CE.
Attenzione parliamo di distanza massima di controllo del drone e ricezione del segnale video di ritorno, la normativa in vigore nei Paesi europei aderenti ad EASA, prevede che il drone sia condotto sempre a vista o in prima persona (FPV), ma con un osservatore a fianco.

“In DJI puntiamo sempre al miglioramento delle fotocamere per l’uso quotidiano allo scopo di aiutare le persone a registrare video e foto nel modo più pratico possibile.
DJI Neo mira a fornire alle persone le tecnologie più recenti nel fattore di forma più piccolo possibile, per poter acquisire preziosi ricordi di vita quotidiana in modo sicuro e semplice”,
ha affermato Ferdinand Wolf, Creative Director presso DJI.

Dopo questa lunga, ma doverosa presentazione, andiamo ad analizzare le caratteristiche tecniche del drone DJI NEO, che non ci stupiscono più di tanto, visti gli innumerevoli leaks ovvero fuoriuscita di informazioni, con foto e video, che puntualmente DJI pianifica prima del lancio di un nuovo prodotto tecnologico.

Caratteristiche tecniche

  • Peso: 135 grammi
  • Dimensioni: 130×157×48.5 mm (L×W×H)
  • Resistenza al vento: livello 4 – circa 28 Km/h
  • Durata batterie: 18 minuti o 17 minuti con paraeliche installati
  • Ricevitore GNSS: GPS, Glonass, Galileo e Beidou
  • Trasmissione: 6 Km con radiocomando – 50 metri con WiFi
  • Sensore foto: 1/1,2″ da 12 Mpx
  • Supporto di registrazione: memoria interna da 22 Gbyte
  • Marcatura di classe: EASA Open C0
  • Modi di volo: Palm Control (decollo e atterraggio dalla mano) – QuickShots: modalità di volo intelligenti – App su Smarpthone – Controller
  • Velocità orizzontale per modo:  21 km/h Normal  – 28 km/h Sport – 57 km/h Manual (Full Acro)

Cosa salta all’occhio
immagine di sopra mano fiume PXL 20240828 w

Brevemente possiamo affermare che il DJI NEO, in qualità di selfie drone, non necessita né di controller né di smarpthone.
E’ sufficiente accenderlo, tenerlo sul palmo della mano e selezionare con il pulsante vicino alla prua, quale tipo di volo preimpostato (QuickShot) si preferisca.
La versione Fly More Combo viene venduta con un radiocomando sul quale inserire uno smartphone.
Il drone è docile, facile da pilotare, leggero e inoltre è marcato C0.
Che tradotto in parole semplici, significa che può essere pilotato senza attestato di competenza, alias Patentino”.
Basta solo assicurarsi e registrarsi sul portale D-flight.it.
Purtroppo, non avendo le luci di navigazione per intuirne l’assetto, il DJI NEO non potrà volare di notte.

Le righe che avete appena letto, potrebbero apparire come un claim promozionale del produttore, invece sono le nostre prime impressioni dopo aver provato in anteprima il nuovo drone da DJI NEO.
Naturalmente oltre ai pregi ci sono anche alcuni difetti, e per scoprirli dovrete leggere la recensione sino in fondo.
Garantiamo come sempre che le nostre deduzioni sono oneste e imparziali.

Prime considerazioni su DJI NEO

Ecco qualche appunto sul drone e sul controller che abbiamo annotato durante l’uso in questi  giorni in cui ci è stato concesso in anteprima. Alle nostre impressioni seguiranno ulteriori articoli e considerazioni più approfondite dopo qualche altro giorno di uso intenso.

Memoria interna da 22 Gb

BENE, ma non benissimo.
Per DJI NEO, non esiste altra opzione per salvare video e foto. E’ presente infatti solo una memoria interna da 22 GigaByte che non è scarsa, ma nemmeno esagerata.
I files registrati si possono scaricare, collegando un cavo USB type C direttamente sul drone, oppure si possono prelevare comodamente dal telefono con la modalità QuickTransfer via WiFi.

Camera

NEUTRALE – In condizioni di buona luce e di una giornata soleggiata il risultato delle immagini e delle clip video è discreto.
La videocamera arriva a registrare a 4k con 30 fps o in alternativa in FullHD a 60 fps.
Il sensore non è di dimensioni eccessive e misura 1/1,2“, con una apertura del diaframma fisso a 2,8, sensore fotografico da 12 Mpx.
Durante il giorno le riprese sono di buona qualità, ma il sensore da mezzo pollice, mostra i suoi limiti quando ci si trova  con  poca luce ambientale o di sera.
Il massimo flusso di registrazione video è di 75 mb/s.

L’angolo di visione è di 117,6° equivalente ad un obiettivo da 13,96 mm.
L’apertura del diaframma è di 2.8.
Il gimbal è stabilizzato meccanicamente su un solo asse, quello del Tilt.

Il sistema di smorzamento delle vibrazioni funziona bene e, dove non si arriva meccanicamente, procedono le stabilizzazioni digitali RockSteady e Horizon Steady, già applicate da DJI anche sulle sue action cam o su droni della serie AVATA.

Sensori solo inferiori

immagine di volo sotto PXL 20240828 w

Utili i sensori inferiori a infrarossi per l’atterraggio automatico.
DJI NEO può essere pilotato in FPV, ma non avendo sensori anti collisione, non si ha alcuna percezione di ciò che avviene dietro o di fianco al drone.
La normativa, ma anche il buon senso, prevedono che accanto al pilota di droni in FPV sia presente un osservatore che controlli che l’ambiente circostante sia libero, senza persone, ostacoli naturali da evitare o addirittura velivoli tradizionali nei paraggi.
In caso di pericoli, deve avvertire immediatamente il pilota per farlo atterrare o terminare il volo.

Trasmissione

APPREZZATO – Il protocollo di trasmissione Ocusync 4 che ora si chiama O4, i compatibile con i DJI Goggles 3 e RC Motion 3 disponibili anche per Air 3 e Mini 4 Pro.

Nelle  prove da noi eseguite,  questo insieme di hardware e software hanno dimostrato una latenza molto bassa nel pilotaggio in prima persona FPV. Infatti abbiamo effettuato alcune acrobazie e anche qualche passaggio difficile, vedere il video in fondo all’articolo, senza particolari problemi o ritardi di visioni del video ricevuto.

Nelle ridotte distanze da noi testate, il protocollo O4 ha sempre garantito un ottimo segnale di controllo e di ritorno video, che ricordiamo può arrivare sugli occhiali sino a 1080p.
Le potenze erogate in Europa, nella modalità  CE sono:
2,4 GHz 200 mW – 5,8 GHz 25 mW.
Massima distanza prevista in condizioni ottimali, nel contesto della normativa CE: 6 Km.

immagine di motion 3
Motion Controller 3 (venduto separatamente)

APPREZZATO – Il pilotaggio del DJI NEO con il Motion controller 3 (venduto separatamente) è molto semplice e intuitivo e alla portata anche di persone che non abbiano mai condotto un drone.

APPREZZATO – La visione in prima persona del DJI NEO è garantita grazie ai visori LCD Goggles 3 (venduti separatamente). Questa modalità di volo sarà gradita per chi magari possiede già un drone come AVATA 2 che con questi accessori  potrà usare anche il piccolo NEO in ambienti stretti, al coperto, ma anche all’esterno e con il Remote Controller 3 da FPV, facendo qualche piccola acrobazia pilotando in modo Full Manual.

NON SUFFICIENTE – Il pilotaggio Manual o full Acro, prevede che il DJI NEO sia stato opportunamente configurato. Quindi dal menu degli occhiali, si accederà alle impostazioni, si andrà in Sicurezza, Comando, si toglierà il segno di spunta dal blocco del modo Manual e si associerà all’interruttore a 3 posizioni nella funzione personalizzato, il modo Manual.
Tornando ai nostri test, dobbiamo dire che al primo tonneau, rotazione sull’asse dell’imbardata, il DJI NEO si è scomposto molto durante il ripristino dell’assetto normale.
La velocità di rotazione non era eccessiva, ma si può aumentare tale valore agendo sul settaggio software degli Esponenziali (che DJI nella traduzione in italiano definisce: Esposizione)
Al secondo e terzo flip, effettivamente il drone spingeva la prua verso il basso, e il quarto ci ha fatto provocare un piccolo crash, nell’erba.
Nulla di grave, vuoi per il basso peso del NEO, vuoi per la protezione delle eliche. Insomma solo un po’ di colore verde da togliere dalla protezione delle eliche.
Ricordiamo che il firmware da noi provato era quello destinato ai beta tester, pertanto questo e altri piccoli comportamenti strani, saranno sicuramente risolti, nelle versioni di lancio.

 

immagine di fotocamera dji neo
Fotocamera del drone DJI NEO

 

APPREZZATOUso della applicazione. La app di controllo è la solita DJI Fly che accompagna tutti i droni di recente immissione sul mercato del noto produttore. Quindi nulla di nuovo da questo punto di vista, se si utilizza il DJI NEO con il suo Controller RC N3.
Nuova interfaccia invece se si comanda o se si vuole controllare o configurare il drone, con la connessione WiFi.
Per poter avviare un colloquio tra NEO e smartphone, occorre accendere oltre che la connessione WiFi anche quella Bluetooth.
A quel punto si troverà tra le reti disponibili, quella Ad Hoc del DJI NEO e lo si connetterà.
Semplice chiara e in italiano (cosa da non sottovalutare) da usare rigorosamente con lo smartphone in verticale.

Vengono mostrate le principali impostazioni quali: distanza, raggio e altezza per i vari QuickShots, inoltre è possibile passare al controllo manuale, utilizzando gli stick virtuali presenti sullo schermo, compresa l’inclinazione della telecamera di bordo.
La portata non è eccessiva (circa 50 metri) e non si ha molta precisione di comando, ma per usi estemporanei, è un ottimo palliativo.

 

 

QuickShots o Modalità Intelligenti

Un motivo per il quale apprezzare il DJI NEO consiste certamente nella possibilità di usare il drone senza alcun accessori di controllo.
Quindi senza smartphone, senza controller e senza motion.
E’ sufficiente accendere il drone con il solito doppio colpetto sul pulsante posteriore, aspettare qualche secondo e poi premendo brevemente il pulsante anteriore abilitare i Modi di volo Intelligenti, osservando l’accensione di alcuni led o ascoltando la voce (in inglese) che annuncia la modalità prescelta.
Si parte con il classico Follow Me, passando per il Circle o l’Orbit, il Rocket, il Dronie, insomma tutti i modi che un possessore di droni DJI già ben conosce.

Ma la vera novità consiste nel Direction Track.
Ovvero uno modo di volo nel quale il DJI NEO, si posizionerà come per il Follow di fronte al soggetto da seguire, ma in questo caso, muovendosi in direzione del drone, esso indietreggerà.
Un metodo di ripresa, che assomiglia molto a quello di un cameraman che riprende un conduttore televisivo che passeggia all’aperto.
Funzionalità che su altri selfie drone attualmente in commercio si chiama Dolly Track.

immagine di follo me neo
Follow Me del DJI NEO

Come si comporta il DJI NEO con il Modo Intelligente

Abbiamo testato subito all’aperto il Follow Me, muovendo qualche passo ed effettuando qualche cambio di direzione.
Nessun problema in tal senso. Abbiamo quindi provato a farci seguire dal drone, su una bicicletta effettuando diverse manovre “evasive“, ma il DJI NEO, è quasi sempre rimasto incollato alla schiena del soggetto.
Diciamo quasi sempre perché superando i 30 Km/H, NEO ha perso di vista il soggetto ed è rimasto in hovering sul posto.
Durante il Follow, se per caso ci si ferma bruscamente, il NEO altrettanto repentinamente, provvede a fermarsi.

Anche nel Direction Track non abbiamo rilevato particolari difficoltà, a parte qualche comportamento decisamente imprevisto, e inoltre una volta, pur rimanendo fermi immobili, non ne voleva sapere di farsi avvicinare.
In quel caso ci siamo connessi con lo smartphone e lo abbiamo fatto avvicinare verso di noi e poi atterrare.
Ricordiamo ancora di aver usato un firmware in betatest e ci auguriamo che questi piccoli malfunzionamenti vengano sistemati in fase di lancio.

Queste modalità di volo intelligenti possono essere configurate tramite la applicazione DJI Fly.
Quindi il Follow Me può essere svolto da vicino, a media distanza o da lontano, stessa cosa per il raggio delle altre funzioni, modificando il raggio del Circle o dell’Orbit, la distanza del Dronie o la altezza del Rocket.
Qualsiasi sia la modalità prescelta, il DJI NEO, abiliterà la registrazione del video o lo scatto delle foto in maniera automatica.
Le opzioni per registrare video o scattare foto, possono essere settate, sempre dalla applicazione.

Compatibilità con occhiali LCD, Motion Controller e Controller FPV

immagine di occhiali.goggles 3 fronte
Occhiali LCD Goggles 3 venduti separatamente.

Lo abbiamo provato anche con il Motion 3, il Remote Controller FPV 3 e gli occhiali Goggles 3.
Pilotandolo in FPV come un piccolo AVATA 2.
Ovviamente l’accoppiata motori ed eliche, non permettono prestazioni eclatanti, ma per chi si avvicina per la prima volta a questo modo di pilotare, potrebbe divertirsi parecchio a schivare ostacoli avendo una visuale in prima persona come se fosse a bordo del drone.
Addirittura, se si possiede un controller FPV 3, già predisposto senza molla sullo stick del throttle e dopo aver sbloccato il modo Manuale nel menu degli occhiali, si possono far eseguire classici trick, come loop, tonneau e altre figure acrobatiche.

Con il Motion 3 si possono eseguire piccole manovre acrobatiche, usando la funzione Easy Acro, ovviamente si tratta di “giochini” da far vedere agli amici, ma non sono di grande utilità.

Foto e video

I video, come già scritto non sono male e oseremmo dire molto ben stabilizzati, nonostante il minuscolo gimbal su un solo asse.
Le foto sono discrete, con i loro 12 mega pixel, offrono una bella visuale dall’alto.
Stiamo parlando comunque di un prodotto di fascia bassa, inferiore ad esempio a un Mini 3 Pro o ad un Mini 4 Pro, per non parlare di velivoli di classe superiore.
In ogni caso per il suo utilizzo, ovvero un mini drone da portarsi sempre appresso durante le gite fuori porta o nelle occasioni con gli amici, il risultato è più che accettabile e stupirà conoscenti e parenti.

Come vola

immagine di drone neo in volo

Nulla da dire come al solito sulle prestazioni di volo del DJI NEO, assolutamente in linea con tutta la gamma di prodotti DJI leader di mercato da oltre 10 anni.
Il drone vola bene, ed è sicuro e grazie al GPS offre anche una sicurezza notevole in caso di perdita del segnale.
Altrimenti, nelle modalità intelligenti, in caso di perdita del soggetto, il drone staziona sul posto.
Per quanto riguarda il modo di volo Follow Me e Direction Track, lo abbiamo paragonato al Hover Air X1 e in effetti le traiettorie e il mantenimento della distanza dal soggetto ci sembrano maggiormente precise rispetto al NEO.
In diverse occasioni il DJI NEO ci è sembrato nervoso ed indeciso, ma supponiamo che siano questioni che possano essere risolte via firmware.
Ricordiamo che lo abbiamo provato per circa 15 giorni prima del lancio ufficiale e con software in versione beta test.

Difetti di NEO

  • Essendo di dimensioni estremamente compatte, monta eliche di piccolissimo diametro e sono tra l’altro protette da una apposita gabbia che lo rende molto sicuro in caso di impatti contro persone, ma per contro, il rumore prodotto dai motori e dalle eliche è abbastanza elevato.
    Il numero di decibel, non è dichiarato, ma sicuramente conforme alla normativa per questa classe di droni.
    Di certo non assorda, ma diciamo che il volo del NEO non passa inosservato, anzi inascoltato.
    Anche se ci si trova a qualche decina di metri dal terreno e magari non si scorge subito, sentendo il classico ronzio, tutti i passanti, sono invitati a cercarlo in cielo.
  • La marcatura di classe Open C0 non impone l’obbligo di luci di navigazione. Quindi parlando di normativa, dato che il NEO non possiede nemmeno un led di colore verde lampeggiante, non è utilizzabile di notte.
  • Manovrabilità in modalità in Manual / Acro non soddisfacente e con reazioni impreviste.
  • Stessa cosa si può dire per il Direction Track, per una volta il drone non è tornato verso il pilota. Abbiamo dovuto riconnetterlo con lo smartphone. Probabile problema dovuto alla versione del firmware del NEO.
  • Durante il Follow Me, che tutto sommato funziona discretamente, ci nota come il drone si scomponga o aumenti e diminuisca la distanza e il raggio di azione dal soggetto in maniera inaspettata. Ma anche in questo caso, imputiamo questi piccoli malfunzionamenti al firmware ancora acerbo.

Pregi di NEO

  • Dei pregi ne abbiamo già parlato poco sopra. E’ completamente inoffensivo, avendo una bassa velocità, un peso di nemmeno 140 grammi, e le eliche sono completamente protette.
  • Sicuramente la durata delle batterie, indicata ufficialmente sui 18 minuti in condizioni ottimali, che nella realtà potrebbero diventare dai 13 ai 15, dipende da come è usato, quale sia la temperatura dell’aria, a quale altezza ci si trovi rispetto al mare ecc.
    Qualcuno potrebbe obiettare che non sono molti, ma per un drone da FPV sono più che sufficienti e altrettanto per un selfie drone.
    Se invece lo si usa per riprese video e foto, ovviamente abituati ai 30 minuti degli altri droni DJI recenti, sono decisamente pochi.
  • Compatibilità con i Googles 3, con il Controller FPV 3 e con il Motion Controller 3
  • Marcatura C0, non necessità di “Patentino” per essere portato in volo.

Conclusioni finali

Considerando il prezzo di acquisto, la costruzione del drone che risulta completamente protetto e crediamo di poter affermare con assoluta certezza che si tratta di un vero inoffensivo.
Mettendo sul piatto, anzi sulla bilancia il suo esiguo peso di 135 grammi che insieme alla bassissima velocità di crociera, di certo non provoca alcun danno alla salute di una persona.
Il DJI NEO è divertente, si pilota in moltissimi modi che possono essere utili a principianti e professionisti che per ipotesi dovessero girare qualche clip all’interno o all’esterno, vicino a persone o in presenza di ostacoli.
Non ha alcun tipo di sensore anti collisione, ma di certo non ce li si aspettava su un oggetto del genere.
Sono presenti solo i “vecchi” sensori ad infrarossi inferiori per atterraggi e decolli dalla mano.
All’esterno potrebbe risentire del vento forte, ma questo potrebbe essere un problema anche per altri droni di fascia superiore.
Diciamo che l’accoppiata motori ed eliche è sufficiente per renderlo bello reattivo, ma le protezioni per le eliche, offrono una ampia superficie a Eolo che potrebbe approfittarsene per trasportare il NEO chissà dove.
La durata delle batterie non è eccessiva, il produttore dichiara 18 minuti senza protezione per le eliche oppure 17 con le protezioni.
Nelle nostre prove abbiamo ottenuto dai 13 ai 15 misurati con le protezioni installate.
Onestamente non crediamo sia richiesta una durata maggiore, visto che sicuramente non è un tipo di drone con il quale allontanarsi molto, al di là del protocollo di trasmissione i suoi 6 Km di distanza dichiarati permane l’obbligo normativo di tenerlo a vista.

Versione consigliata

immagine di fly more OK PXL 20240828
FlyMore Kit con radiocomando 3 batterie e hub di ricarica.

Ci sentiamo di affermare che probabilmente la versione combo, con comprende il radiocomando DJ RC N3 e tre batterie, sia la migliore scelta.
Tra l’altro le tre batterie inserite nell’apposito slot, possono essere caricate contemporaneamente, utilizzando un caricatore con uscita type C, Power Delivery con qualche decina di Watt in uscita.
Oppure per chi lo vuole usare solo come selfie drone, ma ci si stanca presto, va bene anche la versione singolo drone, che certamente ha un prezzo molto abbordabile e concorrenziale.

Prezzi e opzioni di acquisto

Il drone NEO è disponibile presso tutti i rivenditori DJI anche da PersonalDrones.it

Naturalmente anche per DJI NEO è possibile attivare la speciale copertura per la protezione dai danni DJI Care Refresh.
Segnaliamo che sullo store di PersonalDrones.it sono presenti anche altre offerte e Kit speciali.
Ad esempio: DJI NEO solo drone senza scatola euro 179,00
Pacchetto con DJI FPV REMOTE CONTROLLER 3, sia base che combo.
Pacchetto FLY MORE KIT con 2 batterie e caricatore multiplo.

Video recensione

Qui di seguito potrete vedere la video recensione e volendo iscrivervi anche al nostro canale Youtube , per non perdere novità e aggiornamenti sul drone DJI NEO.

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