Droni “italiani” consegnano merci su turbine eoliche nel Mare del Nord [VIDEO]

Giorni fa, l’azienda inglese Skilift ha annunciato di aver raggiunto un traguardo molto importante nell’ambito del trasporto merci via drone. Si è infatti conclusa con successo un’operazione di trasporto pesante offshore, precisamente nel parco eolico olandese offshore di Borssele, svolta in collaborazione con Ørsted, gigante danese dell’energia.

I dettagli dell’operazione

Già sul finire dello scorso anno vi avevamo raccontato di un’operazione dai contorni molto simili svoltasi a largo delle coste britanniche, che aveva visto protagoniste le stesse aziende. Questa volta, però, i numeri complessivi delle missioni sono ancora più interessanti, perché nell’arco di 10 giorni di attività i droni di Skylift hanno consegnato, su 94 turbine situate in mare aperto (nelle acque territoriali olandesi nel Mare del Nord), un totale di 5460 kg di materiali, con un picco di 1150 kg in una singola giornata.

Il drone utilizzato per il trasporto

E in questa storia di successo di innovazione tecnologica, c’è anche un ruolo da protagonista per la “nostra” azienda altoatesina FlyingBasket, che ha messo a disposizione i suoi droni cargo FB3, che hanno offerto un significativo miglioramento in termini di efficienza operativa e sicurezza, oltre a contribuire in modo rilevante alla riduzione delle emissioni di carbonio legate alla gestione di un parco eolico offshore.

Le principali caratteristiche del drone modello FB3 sono:

assicurazione per droni con tutela legale
  • Dimensioni: 1600x1600x412mm
  • Capacità massima di carico: fino a 100 kg
  • Peso a vuoto: 70 kg
  • Velocità massima: fino a 30 m/s
  • 4 batterie agli ioni di litio sostituibili
  • Tempo di ricarica: 1 ora
  • Temperatura operativa: da -10°C a +45°C
  • ID remoto diretto
  • Autonomia di volo (carico-distanza di volo):
    • 5 kg – 25 km
    • 25 kg – 20 km
    • 50 kg – 15 km
    • 75 kg – 5 km
    • 100 kg – 2,5 km

I vantaggi dell’uso dei droni

Per questa specifica operazione, Ørsted ha preso la decisione di sostituire alcuni dispositivi essenziali per l’evacuazione e la sicurezza installati all’interno di ogni turbina eolica. Normalmente, una nave avrebbe dovuto navigare di turbina in turbina, utilizzando numerose gru differenti per issare ogni scatola fino alla cima della turbina. Invece in questo caso il drone ha semplicemente compiuto un tragitto di andata e ritorno dalla nave di rifornimento direttamente alla sommità della turbina, consentendo all’azienda di rinnovare gli equipaggiamenti da 10 a 15 volte più velocemente del solito.

Il dettaglio di un trasporto via drone sulla turbina si può osservare nel video condiviso dal profilo Linkedin di Skylift:

I droni hanno permesso un notevole salto in avanti per quanto riguarda l’efficienza operativa e la sicurezza nell’industria eolica offshore. Con questi mezzi innovativi, infatti, il volo dalla nave alla turbina richiede all’incirca 4 minuti per ogni turbina, mentre la procedura convenzionale, che non fa uso di droni, può richiedere all’incirca 6 ore. Considerando anche il trasporto via nave tra le turbine e dalla costa e viceversa, Ørsted è riuscita a completare il lavoro presso Borssele con una rapidità da 10 a 15 volte superiore rispetto ai metodi ordinari.

Categorie News